Bucci: “Sono civico, i partiti seguono la mia visione”, risponde a Paita
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Bucci: “Sono civico, i partiti seguono la mia visione”
Il sindaco di Genova Marco Bucci, candidato per il centrodestra alla presidenza della Regione Liguria, ha risposto alle critiche della senatrice Raffaella Paita di Italia Viva, che ha messo in dubbio la sua natura civica in quanto candidato da Giorgia Meloni. Bucci ha ribadito con fermezza di essere un candidato civico, affermando di non aver mai avuto tessere di partito nella sua vita. “Sono i partiti che vengono a seguire la nostra visione, non è il contrario”, ha dichiarato.
Bucci ha sottolineato che la sua candidatura è nata da una chiamata della premier Meloni, non dal leader di un partito. “Ho avuto la chiamata dalla premier non dal leder di un partito e siccome sono istituzionale quando chiama la presidente del Consiglio mi sembra che si debba dire sempre di sì”, ha spiegato.
Il sindaco di Genova ha anche invitato chiunque a verificare la sua posizione: “Se qualcuno vuole andare a frugare le mie tasche per vedere se ho qualche tessera di partito lo faccia pure, ma non ce le ho le tessere dei partiti e soprattutto continuo a pensare che siamo civici, lavoriamo per i cittadini”.
Bucci ha sottolineato che il suo obiettivo è quello di “far sì che i partiti accettino la nostra visione, i nostri progetti e soprattutto quella che è la strategia con cui vogliamo portare avanti i risultati”.
Un precedente simile: la nomina a commissario del Ponte
Bucci ha ricordato un precedente simile, la sua nomina a commissario per il Ponte di Genova nel settembre 2018. In quell’occasione, fu contattato dal presidente Conte, che gli chiese di assumere un ruolo che nessuno voleva ricoprire. “Mi avevano chiesto di fare il commissario per il Ponte cosa che nessuno voleva fare – ha ricordato -. Bisognava prendersi una responsabilità enorme, ci ho messo mezz’ora perché ho pensato che se avessi detto di no, i cittadini non avrebbero più guardato in faccia, e allora ho detto sì, lo faccio.”.
Bucci ha paragonato questa esperienza alla sua attuale candidatura, affermando che quando chiama il presidente del Consiglio, una persona istituzionale non può dire di no.
Il ruolo dei partiti nella politica italiana
La dichiarazione di Bucci solleva un dibattito sulla natura della politica italiana e sul ruolo dei partiti. La sua affermazione di essere un candidato civico, con una visione che i partiti seguono, mette in discussione il tradizionale modello di partitocrazia.
L’affermazione di Bucci potrebbe essere interpretata come una critica al sistema politico italiano, in cui i partiti spesso impongono la loro visione e i loro candidati, piuttosto che ascoltare le esigenze dei cittadini.
La sua esperienza come sindaco di Genova, dove ha affermato di aver lavorato per i cittadini e di aver fatto sì che i partiti accettassero la sua visione, potrebbe essere vista come un esempio di come un candidato civico possa influenzare la politica locale.
Le sfide per la Regione Liguria
La campagna elettorale per la presidenza della Regione Liguria è in pieno svolgimento. Bucci si presenta come candidato del centrodestra, con l’obiettivo di portare avanti la sua visione per la regione.
Le sfide per la Regione Liguria sono numerose, tra cui lo sviluppo economico, la tutela dell’ambiente, la gestione dei servizi pubblici e la sicurezza.
Bucci ha promesso di lavorare per il bene dei cittadini della Liguria, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e di creare nuove opportunità.
Considerazioni personali
La dichiarazione di Bucci solleva un punto interessante sul ruolo dei partiti nella politica italiana. La sua affermazione di essere un candidato civico, con una visione che i partiti seguono, potrebbe essere interpretata come una critica al sistema politico italiano, in cui i partiti spesso impongono la loro visione e i loro candidati, piuttosto che ascoltare le esigenze dei cittadini. Tuttavia, è importante sottolineare che la sua esperienza come sindaco di Genova, dove ha affermato di aver lavorato per i cittadini e di aver fatto sì che i partiti accettassero la sua visione, potrebbe essere vista come un esempio di come un candidato civico possa influenzare la politica locale. Sarà interessante vedere come si svilupperà la campagna elettorale e se la sua visione civica riuscirà a conquistare il consenso degli elettori.
