Scontri in Curva Sud
Un episodio di violenza ha macchiato la partita di Serie A tra Cagliari e Napoli, disputata allo stadio Unipol Domus di Cagliari. Durante il primo tempo, un tifoso del Cagliari, in risposta al fitto lancio di petardi e fumogeni da parte dei tifosi ospiti, ha tentato di raggiungere il settore ospiti con un’asta in mano. La sua azione ha portato a una colluttazione con uno steward, che è rimasto ferito.
Interruzione e ripresa del gioco
L’episodio ha portato all’interruzione della partita per alcuni minuti. Lo speaker dello stadio ha lanciato appelli alla calma, mentre il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha tentato di calmare i suoi tifosi, che erano entrati allo stadio con aste, petardi, fumogeni e bandierine raffiguranti pecore vestite di rossoblù e la scritta “beee”.
Intervento della polizia
Dopo l’intervento dello speaker e del capitano del Napoli, la partita è ripresa. Tuttavia, la polizia in tenuta antisommossa è entrata in campo e sta vigilando davanti al settore ospiti per evitare ulteriori incidenti.
Condanna per la violenza
La Lega Serie A ha condannato con fermezza l’episodio di violenza, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole e della sicurezza all’interno degli stadi. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità e adottare eventuali provvedimenti disciplinari.
La violenza negli stadi
La violenza negli stadi è un problema che affligge il mondo del calcio da anni. È importante che le autorità competenti intervengano con fermezza per contrastare questo fenomeno, che mina la sicurezza e l’immagine dello sport. La collaborazione tra le forze dell’ordine, le società sportive e i tifosi è fondamentale per creare un ambiente sicuro e rispettoso all’interno degli stadi.