Un’alleanza per le regionali
Il centrodestra ha siglato un accordo politico con Alternativa Popolare (Ap), che si unirà alla coalizione per le prossime elezioni regionali in Liguria, Umbria ed Emilia Romagna. L’accordo, annunciato in una nota congiunta dai responsabili nazionali dei partiti coinvolti, è frutto di un lungo confronto e si basa su programmi condivisi. L’obiettivo è quello di ampliare la base elettorale e affrontare le sfide regionali con una visione comune. “L’intesa – si legge nella nota – arriva al termine di un lungo e proficuo confronto fra i partiti nel quale si è discusso di come allargare le forze politiche di centrodestra su programmi condivisi con l’obiettivo di ampliare da un lato la base elettorale e, dall’altro, di affrontare con una visione comune di priorità le prossime sfide regionali.”
Un’alleanza che guarda al territorio
L’accordo, secondo i partiti coinvolti, si basa sulla necessità di dare voce alle esigenze dei territori e dei cittadini. “L’importanza di questo accordo sta nell’aver posto al centro delle nostre interlocuzioni le esigenze dei territori e dei cittadini, valorizzando le esperienze di governo già maturate dal centrodestra a livello locale e nazionale”, si legge nella nota. L’accordo punta a coinvolgere anche le realtà moderate e della società civile che si riconoscono nei valori del centrodestra. “Inoltre – aggiungono Donzelli, Battistoni, Colucci, Durigon, De Poli e Bandecchi – c’è stata una unanime volontà di coinvolgere attivamente anche le realtà moderate e della società civile che si riconoscono nei valori del centrodestra e nella sua visione politica.”
Un’alleanza strategica?
L’ingresso di Alternativa Popolare nel centrodestra potrebbe rivelarsi strategico per le prossime elezioni regionali. Ap, pur non essendo un partito di grande peso politico, potrebbe portare un contributo importante in termini di consenso e di esperienza amministrativa. L’accordo potrebbe anche rappresentare un segnale di apertura del centrodestra verso realtà moderate e della società civile, con l’obiettivo di ampliare il proprio bacino elettorale. Tuttavia, resta da vedere se questa alleanza sarà in grado di tradursi in un successo elettorale nelle regioni coinvolte.