Un viaggio nel tempo e nella città
Dal 16 settembre al 17 novembre, Palazzo del Governatore a Parma ospita una mostra che celebra il centenario dello Stadio Tardini, un’icona del calcio parmigiano e uno dei più antichi d’Italia. L’esposizione, promossa dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, in collaborazione con la Gazzetta di Parma e il circolo culturale Il Borgo, si propone di ripercorrere la storia dello stadio attraverso documenti originali, fotografie, disegni, modelli tridimensionali e contenuti multimediali.
Il percorso espositivo è strutturato come un viaggio narrativo che esplora la simbiosi tra le architetture, i luoghi urbani e la comunità di riferimento. Si parte dalle trasformazioni sociali, architettoniche e urbanistiche del primo Novecento, con un’attenzione particolare ai cambiamenti che riguardarono l’attività sportiva, soprattutto il calcio. La mostra mette in luce la figura di Ennio Tardini, l’uomo che ha sognato, immaginato e fortemente voluto quello che oggi è il quarto stadio più antico d’Italia.
Il progetto di Ettore Leoni e le trasformazioni dello stadio
Un ampio spazio è dedicato al progetto del 1923, opera dell’architetto parmigiano Ettore Leoni, che riuscì a fondere l’esistente con la modernità, integrando nel panorama urbano monumentale un grande edificio interamente dedicato allo sport. La mostra ripercorre le trasformazioni architettoniche dello stadio dalla sua costruzione a oggi, una storia centenaria che corre parallela a quella della città e della sua squadra.
L’esposizione evidenzia anche il ruolo dello stadio come luogo aggregativo in senso più ampio, un moderno anfiteatro che nel tempo ha ospitato numerosi eventi sportivi, culturali e politici. La mostra si sofferma anche sul dibattito in corso sul progetto di rigenerazione dello stadio, un tema che riporta il Tardini al centro dell’attenzione della città.
Un futuro sostenibile e multifunzionale
La parte finale del percorso espositivo invita a riflettere sul ruolo dello stadio nella città contemporanea e su come questo possa essere ripensato in termini di sostenibilità, accessibilità e multifunzionalità. La mostra si propone di aprire un dialogo sul futuro dello Stadio Tardini, un luogo simbolo della città di Parma che si prepara ad affrontare una nuova sfida.
Oltre al percorso espositivo, sono previsti eventi speciali, tra cui incontri e conferenze, che arricchiranno il percorso di visita e offriranno un’occasione di approfondimento e di confronto sul tema dello stadio e del suo ruolo nella città.
Un’eredità da preservare e valorizzare
La mostra sullo Stadio Tardini rappresenta un’importante occasione per celebrare un luogo simbolo della città di Parma, ma anche per riflettere sul suo futuro. La rigenerazione dello stadio è un tema complesso che richiede un attento bilanciamento tra la preservazione della storia e l’innovazione, tra il rispetto per il passato e la visione per il futuro. La mostra si propone di aprire un dibattito pubblico su questi temi, coinvolgendo la comunità e i suoi stakeholder in un percorso di co-progettazione per un futuro sostenibile e multifunzionale dello stadio.