Il ritorno di Lars von Trier alla regia
Due anni dopo aver annunciato di essere affetto dal morbo di Parkinson, il regista danese Lars von Trier è pronto a tornare dietro la macchina da presa. L’agenzia di stampa AFP ha riportato la notizia, rivelando che il progetto di von Trier, intitolato “After”, ha ricevuto un finanziamento di 1,3 milioni di corone danesi (circa 192.000 dollari) dal Danish Film Institute (Dfi).Il film, prodotto da Zentropa, sarà il quindicesimo lungometraggio del regista di “Melancholia” e “Nymphomaniac”. Von Trier, che ha 68 anni, è anche sceneggiatore del progetto, di cui al momento non si conoscono altri dettagli.
Un ritorno annunciato
Lo scorso luglio, l’attore svedese Stellan Skarsgard, che ha recitato in diversi film di von Trier, ha rivelato al media online Taxidrivers che il regista stava lavorando al suo nuovo film “da casa”.Lo stesso von Trier aveva scritto l’anno scorso in un post Instagram, poi cancellato, che “con un po’ di fortuna dovrei avere ancora qualche film decente da fare”.
Un regista pluripremiato
Lars von Trier è un regista danese di fama internazionale, noto per il suo stile provocatorio e visionario. Ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2000 per “Dancer in the Dark”.Il suo nuovo film “After” è destinato a essere un evento atteso nel mondo del cinema, soprattutto alla luce delle sfide che il regista sta affrontando a causa della sua malattia.
Un ritorno che suscita curiosità
Il ritorno di Lars von Trier alla regia dopo la diagnosi di Parkinson è un evento che suscita grande curiosità. La sua capacità di affrontare le sfide della malattia e di portare avanti il suo lavoro artistico è un esempio di coraggio e determinazione. Il titolo “After” suggerisce una riflessione sul passato e sul futuro, che potrebbe essere un tema centrale del film. Sarà interessante scoprire come von Trier affronterà il tema della malattia nel suo nuovo film e se questa esperienza avrà un impatto sul suo stile e sulla sua visione del mondo.