Cina: oltre 110 Paesi a favore del piano di pace
Il governo cinese ha ribadito la sua posizione sul piano di pace per l’Ucraina, presentato congiuntamente con il Brasile, sottolineando che l’iniziativa ha ricevuto una risposta positiva da oltre 110 Paesi. “Le intese comuni hanno ricevuto una risposta positiva da più di 110 Paesi e soddisfano l’aspirazione comune della comunità internazionale”, ha dichiarato Mao Ning, portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese. “Sulla crisi ucraina, comprese le sei intese comuni, la Cina ha mantenuto una stretta comunicazione con l’Ucraina, continuerà a promuovere i colloqui di pace e a svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione politica della crisi”.
Zelensky accusa Cina e Brasile di non aver consultato l’Ucraina
In dichiarazioni al sito all news brasiliano Metrópoles, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Cina e Brasile di aver consultato solo la Russia sull’iniziativa, ma non l’Ucraina, definendo il loro piano di pace “distruttivo”.
Brasile: l’iniziativa non è filorussa
Anche il Brasile, tramite il suo ambasciatore a Kiev, de Mello Vidal, ha difeso l’iniziativa congiunta con Pechino, negando che Brasilia sia filorussa.
Un’iniziativa controversa
La proposta di pace di Cina e Brasile è stata accolta con reazioni contrastanti. Mentre Pechino e Brasilia sottolineano il sostegno internazionale all’iniziativa, Zelensky ha espresso forti critiche, accusando i due Paesi di non aver consultato l’Ucraina. È importante notare che la crisi ucraina è complessa e multiforme, e non esiste una soluzione facile. La proposta di pace di Cina e Brasile potrebbe essere un punto di partenza per il dialogo, ma è necessario un impegno serio da parte di tutti i soggetti coinvolti per raggiungere una soluzione pacifica e duratura.