Il Viminale valuta il divieto di manifestazioni a Roma
Il Viminale sta valutando la possibilità di vietare le manifestazioni in programma a Roma a ridosso del 7 ottobre, a un anno dall’eccidio di Hamas in Israele. La decisione non è ancora stata presa, come confermano fonti di governo. Il tema è stato oggetto di una riunione in Prefettura in mattinata.
L’organizzazione ‘Giovani palestinesi’ ha annunciato una manifestazione nazionale
L’organizzazione ‘Giovani palestinesi’ ha annunciato sui social una manifestazione nazionale a Roma per il 5 ottobre, con lo slogan ‘fermiamo il genocidio viva la resistenza palestinese’. Negli ultimi mesi, cortei simili si sono svolti regolarmente, ma questa volta il governo teme che la manifestazione possa degenerare in disordini.
Il governo teme che la manifestazione possa degenerare in disordini e inneggiare all’eccidio
La valutazione del divieto, definita “sofferta” da fonti governative, si basa sul concreto rischio di ordine pubblico. Il governo ritiene che la manifestazione sia un “tentativo di inneggiare all’eccidio”.
La delicatezza del contesto e il diritto di manifestazione
La situazione è delicata e richiede un’attenta valutazione. Da un lato, il diritto di manifestazione è un pilastro fondamentale di una società democratica. Dall’altro, è necessario garantire la sicurezza pubblica e prevenire eventuali disordini. La decisione finale dovrà essere ponderata e bilanciare questi due aspetti cruciali.