Dante Alighieri: la prima statua in Inghilterra celebra il Sommo Poeta
euterpe
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Un omaggio al Sommo Poeta
Nel pittoresco borgo medievale di Midhurst, nel sud dell’Inghilterra, è stata inaugurata la prima statua di Dante Alighieri nel Regno Unito. L’opera, realizzata dallo scultore britannico Richard Plowman, uno dei più rinomati del panorama contemporaneo, rappresenta il Sommo Poeta con la Divina Commedia in mano, in un’espressione che cattura la sua profonda riflessione e la sua maestosa presenza. La statua, posta nel parco pubblico di Midhurst, è un segno tangibile del profondo rispetto e dell’ammirazione che il Regno Unito nutre per Dante Alighieri, a secoli di distanza dalla sua morte.
Un evento ricco di simbolismi
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di centinaia di persone, a testimonianza del grande interesse che Dante suscita ancora oggi. L’evento è stato impreziosito dalla presenza del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Francesco Bongarrà, e dalle autorità civili locali. Il parco, per l’occasione, è stato adornato con il Tricolore italiano e la Union Jack, simbolo di un’unione culturale tra due nazioni.
Un’eredità che attraversa i secoli
Prima dello svelamento della statua, l’attore Hugh Bonneville, noto al pubblico internazionale per il suo ruolo in “Notting Hill” e “Downton Abbey”, ha interpretato l’ultimo canto del Paradiso. Un momento emozionante che ha sottolineato la profonda influenza di Dante sulla cultura britannica. Francesco Bongarrà, nel suo discorso conclusivo, ha ricordato come il valore di Dante sia stato riconosciuto nel Regno Unito fin dai tempi di Geoffrey Chaucer e William Shakespeare, che non solo conoscevano la sua opera, ma vi si sono anche ispirati. La statua, quindi, non è solo un omaggio al poeta, ma anche un riconoscimento del suo impatto duraturo sulla letteratura e sulla cultura inglese.
Un ponte culturale tra Italia e Regno Unito
La statua di Dante Alighieri a Midhurst rappresenta un importante ponte culturale tra Italia e Regno Unito. È un segno tangibile dell’influenza duratura della cultura italiana in Gran Bretagna e un simbolo di unione e di scambio tra due nazioni. Questo evento, oltre a celebrare la grandezza di Dante, promuove la conoscenza della sua opera e del suo pensiero, contribuendo ad arricchire il panorama culturale britannico.
