Fine dello sciopero all’aeroporto di Santiago del Cile
I lavoratori dell’aeroporto internazionale di Santiago del Cile hanno sospeso lo sciopero previsto per il mese di settembre dopo aver raggiunto un accordo con la società Nuevo Pudahuel, che gestisce l’aeroporto. Lo sciopero, che avrebbe dovuto iniziare giovedì 12 settembre, era stato indetto come misura di pressione per ottenere aumenti salariali e dei buoni pasto. La sospensione dello sciopero è stata annunciata dalla società Nuevo Pudahuel in un comunicato pubblico, in cui si afferma che l’accordo collettivo raggiunto “integra diversi benefici per i lavoratori”. La società ha ringraziato il sindacato e i dipendenti per la loro disponibilità nel raggiungere l’accordo e per lo svolgimento pacifico dello sciopero.
Un primo sciopero in 25 anni
Lo sciopero, che si sarebbe dovuto tenere per un mese, era il primo in 25 anni sotto l’amministrazione di terzi dell’aeroporto. La scelta del periodo non è stata casuale, visto che lo sciopero si sarebbe verificato in un periodo di alto traffico aereo, in vista delle festività nazionali del 18 e 19 settembre. La sospensione dello sciopero è stata accolta con sollievo da parte dei passeggeri e dalle compagnie aeree, che avrebbero subito gravi disagi in caso di sciopero.
Un segnale positivo per il futuro
La sospensione dello sciopero è un segnale positivo per il futuro delle relazioni tra i lavoratori e la società Nuevo Pudahuel. L’accordo raggiunto dimostra che è possibile trovare soluzioni condivise anche in situazioni di conflitto. Si spera che questo accordo possa essere un punto di partenza per una collaborazione più fruttuosa tra i lavoratori e la società, a beneficio di tutti gli attori coinvolti.