La denuncia del Gruppo Puebla
Il Gruppo Puebla, che riunisce leader di sinistra latinoamericani, ha espresso forte preoccupazione per la situazione dell’ex vicepresidente ecuadoriano Jorge Glas, detenuto nel carcere di massima sicurezza di La Roca. Il gruppo ha denunciato la decisione del governo ecuadoriano di impedire l’ingresso di una delegazione internazionale che voleva effettuare una ‘visita umanitaria’ a Glas, definendolo un perseguitato politico.
Il Gruppo Puebla ha accusato il governo di Daniel Noboa, in particolare il ministro degli Interni, Mónica Palencia, e il ministro degli Esteri, María Gabriela Sommerfeld, di essere direttamente responsabili della vita e degli eventuali danni che Glas potrebbe subire durante la sua reclusione.
“Riteniamo il governo di Daniel Noboa, in particolare il ministro degli Interni, Mónica Palencia, e il ministro degli Esteri, María Gabriela Sommerfeld, direttamente responsabili della vita e degli eventuali danni che Jorge Glas potrà subire durante la sua reclusione”, ha dichiarato il Gruppo Puebla.
La vicenda di Jorge Glas
Jorge Glas era stato arrestato durante l’assalto dell’ambasciata messicana a Quito il 5 aprile. Glas si era rifugiato nella sede diplomatica dopo che un giudice ne aveva chiesto l’arresto per appropriazione indebita nei lavori di ricostruzione dopo il terremoto del 2016. Inoltre, doveva ancora finire di scontare una pena detentiva a otto anni per due condanne per corruzione del 2017 e del 2020, per le quali aveva già scontato 5 anni di carcere.
Dopo l’invasione dell’ambasciata messicana da parte delle forze di polizia dell’Ecuador, Messico ed Ecuador si sono accusati reciprocamente di aver trasgredito le convenzioni e le norme internazionali presso la Corte internazionale di giustizia.
La richiesta di un “salvacondotto”
Il Gruppo Puebla ha chiesto all’Ecuador un “salvacondotto” affinché Glas possa beneficiare dell’asilo concesso dal Messico. Il gruppo ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza e l’integrità fisica dell’ex vicepresidente, che si trova in una situazione di grande vulnerabilità.
Considerazioni personali
La vicenda di Jorge Glas solleva importanti questioni sul rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale. La decisione del governo ecuadoriano di impedire l’ingresso di una delegazione internazionale e la successiva detenzione di Glas nell’ambasciata messicana hanno suscitato forti critiche da parte della comunità internazionale. È importante che l’Ecuador garantisca il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, garantendo la sicurezza e l’integrità fisica di Jorge Glas e consentendo l’accesso di una delegazione internazionale per una visita umanitaria.