Un’Evoluzione Digitale: La Generazione Alpha e i Social Network
La Generazione Alpha, nata dopo il 2010, si affaccia al mondo dei social network con un approccio diverso rispetto alle generazioni precedenti. Lo studio “Immaginando un altro sé – Esplorando le abitudini online della Generazione Alpha”, condotto dall’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, ha analizzato le abitudini online di 959 ragazzi con un’età media di 12 anni, evidenziando un panorama ricco di sfumature.
I ragazzi della Generazione Alpha, pur non avendo ancora raggiunto l’età minima per l’accesso a tutti i social network, sono già attivi online, con un uso prevalentemente passivo di piattaforme come YouTube e WhatsApp. La loro attività principale è quella di guardare foto e video, con un’interazione limitata. Nonostante questo, lo studio rivela che oltre il 10% di loro mostra segni di dipendenza dai social network, con un’incidenza maggiore tra le ragazze.
Il Professor Simone Digennaro, coordinatore dello studio, sottolinea l’importanza di comprendere l’evoluzione del rapporto tra le nuove generazioni e la tecnologia, senza demonizzarla. “Dobbiamo accogliere lo sviluppo tecnologico e imparare a orientare le nuove generazioni, accettando che stanno sviluppando nuovi modi di comunicare, relazionarsi e socializzare”, afferma.
Le Piattaforme Preferite: TikTok, YouTube e WhatsApp
Tra le piattaforme social più utilizzate dalla Generazione Alpha troviamo TikTok, Instagram e Pinterest, con YouTube che si posiziona al primo posto con una percentuale di utilizzo pari all’86%. WhatsApp è la regina delle app di messaggistica, utilizzata dal 95.72% dei ragazzi.
L’utilizzo di queste piattaforme varia a seconda dell’età e del momento della giornata. TikTok e YouTube sono le piattaforme con i tempi di utilizzo più elevati, con una percentuale significativa di ragazzi che dichiara di utilizzarle per più di 4 ore al giorno. Anche WhatsApp registra tempi di utilizzo significativi, con il 14.77% dei ragazzi che la utilizza per più di 4 ore.
Il Ruolo dei Genitori: Un Controllo Parziale
Lo studio rivela un quadro complesso per quanto riguarda il controllo parentale sulle attività online dei figli. Mentre il 43.5% dei ragazzi afferma di non essere controllato per le attività su internet in generale, sembra esserci una maggiore attenzione per i profili social, con il 68.7% dei ragazzi che dichiara che i genitori sono a conoscenza di tutti i loro profili.
Il Professor Digennaro sottolinea che, nonostante una maggiore consapevolezza da parte dei genitori, rimangono ancora molti ambiti non presidiati, soprattutto per effetto del costante aumento di social network e opportunità di connessione.
Dipendenza dai Social Network: Un Problema Emergente
Lo studio ha utilizzato la Bergen Social Media Addiction Scale (BSMAS) per misurare il grado di dipendenza dai social network. I risultati mostrano che l’11.78% dei ragazzi presenta valori superiori alla soglia di dipendenza, con un’incidenza maggiore tra le ragazze.
Le ragazze, in particolare, mostrano valori più vicini alla soglia di dipendenza rispetto ai ragazzi, con un punteggio inferiore di 0.91 sulla scala. Tra i partecipanti che hanno superato la soglia di dipendenza, il 58% è costituito da ragazze.
Social Network e Intelligenza Emotiva: Un Rapporto Complesso
Lo studio ha analizzato la relazione tra l’utilizzo dei social network e l’intelligenza emotiva, misurata attraverso il Trait Emotional Intelligence Questionnaire – Child. I risultati mostrano una relazione inversa tra il tempo trascorso sui social e l’indice di intelligenza emotiva.
Il Professor Digennaro spiega che, di per sé, l’utilizzo dei social media non interferisce negativamente con lo sviluppo dell’intelligenza emotiva, ma è piuttosto l’utilizzo prolungato ad avere effetti negativi.
L’Influenza dei Social Network sull’Insoddisfazione Corporea
Lo studio ha indagato il legame tra l’utilizzo dei social network e l’insoddisfazione corporea. Per le ragazze, l’utilizzo di BeReal, Instagram e TikTok è associato a valori più alti di interiorizzazione dell’ideale di corpo magro. Anche Pinterest ha una forte incidenza per l’ideale di corpo magro e il desiderio di essere attraenti.
Per i ragazzi, invece, l’utilizzo di BeReal, Instagram e TikTok non influisce in maniera decisiva, anche se chi utilizza questi social presenta dei valori mediamente superiori rispetto a chi non li utilizza.
La Necessità di un Approccio Consapevole
Lo studio “Immaginando un altro sé – Esplorando le abitudini online della Generazione Alpha” offre un quadro complesso e ricco di sfumature sull’utilizzo dei social network da parte della Generazione Alpha. I risultati evidenziano la necessità di un approccio consapevole e responsabile alla tecnologia, che tenga conto delle sfide e delle opportunità che si presentano in questo nuovo scenario digitale.
La scuola e gli educatori hanno un ruolo fondamentale nell’orientare le nuove generazioni verso un utilizzo sano e consapevole dei social network, promuovendo un equilibrio tra il mondo online e quello offline. È importante favorire un utilizzo della tecnologia che sia in grado di sostenere uno sviluppo personale armonico, senza demonizzare o vietare l’accesso a queste piattaforme.
Sfide e Opportunità della Generazione Alpha
La Generazione Alpha si affaccia a un mondo digitale in continua evoluzione. Le sfide che si presentano sono molteplici, dalla dipendenza dai social network all’insoddisfazione corporea. Tuttavia, è importante riconoscere anche le opportunità che si aprono grazie alla tecnologia, come la possibilità di accedere a un’enorme quantità di informazioni, di connettersi con persone in tutto il mondo e di sviluppare nuove forme di comunicazione e interazione. Il compito degli educatori e della società in generale è quello di accompagnare la Generazione Alpha in questo percorso, promuovendo un uso consapevole e responsabile della tecnologia.