Il Presidente Mattarella condanna il fascismo come complice del nazismo
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la cerimonia per l’80° anniversario delle zone libere della Carnia e dell’Alto Friuli, ha espresso una forte condanna del fascismo, definendolo complice della ferocia nazista. “Il fascismo, con il regime della Repubblica sociale italiana, era complice della ferocia nazista”, ha affermato Mattarella. Queste parole sono state pronunciate in un contesto di commemorazione delle zone libere partigiane, luoghi di resistenza contro l’occupazione nazifascista. Mattarella ha sottolineato il ruolo fondamentale di queste zone nella lotta per la libertà, riconoscendo il coraggio e la determinazione di coloro che vi hanno operato.
Omaggio alle zone libere e ai loro protagonisti
La cerimonia ad Ampezzo ha visto il Presidente Mattarella rendere omaggio a tutti coloro che hanno contribuito alla causa della libertà nelle zone libere. “Qui ad Ampezzo la Repubblica rende onore a quanti hanno contribuito alla causa della libertà animando le esperienze delle zone libere partigiane”, ha aggiunto il Presidente. Le zone libere rappresentano un simbolo di resistenza e di speranza durante un periodo buio della storia italiana. Il loro ruolo nella lotta contro il nazifascismo è stato fondamentale per la liberazione del Paese.
La memoria storica e il presente
Le parole del Presidente Mattarella ribadiscono l’importanza di ricordare e di non dimenticare il passato, soprattutto in un momento storico in cui si assiste a un crescente fenomeno di negazionismo e revisionismo storico. La memoria storica è fondamentale per costruire un futuro più consapevole e democratico, in cui la libertà e la giustizia siano valori imprescindibili.