Copie Fedeli del Codice sul Volo degli Uccelli di Leonardo da Vinci
La Fondazione Scriptorium Foroiuliense ha realizzato una serie di copie fedeli del Codice sul Volo degli Uccelli di Leonardo da Vinci, un prezioso manoscritto che si trova nella Biblioteca Reale di Torino. La Fondazione, partendo dalle immagini concesse dalla biblioteca, ha riprodotto il Codice con la stessa carta, la stessa legatura e lo stesso disegno dell’originale, utilizzando le stesse tecniche di realizzazione del manoscritto originale. Questa “impresa frutto di un impegno artigianale unico”, come l’ha definita l’assessore alle Finanze della Regione Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, ha portato alla creazione di copie identiche al Codice originale.
Le copie sono state presentate questa mattina nella sala delle conferenze stampa di Palazzo Montecitorio a Roma, in una conferenza alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana, il generale Luca Goretti. Tre delle copie saranno donate all’Aeronautica Militare Italiana, mentre le altre saranno destinate ad altre istituzioni.
La Fondazione Scriptorium Foroiuliense, guidata dal presidente Roberto Giurano, si è distinta per la sua dedizione alla riproduzione di opere d’arte con tecniche tradizionali, garantendo la massima fedeltà all’originale. Questo impegno è stato riconosciuto come un esempio di “impegno artigianale unico” che contribuisce alla preservazione e alla diffusione del patrimonio culturale italiano.
Un Progetto Visionario: Mandare un’Opera sulla Luna
L’assessore Zilli ha anche sottolineato l’impegno della Fondazione a sostegno dell’inclusione delle persone diversamente abili, fornendo loro “occasioni di lavoro e di manifestazione del loro ingegno e manualità”. In linea con questa visione, la Fondazione ha annunciato un ambizioso progetto: mandare un’opera sulla Luna nel 2028. Questo “progetto visionario”, come lo ha definito l’assessore, vede la Regione Friuli Venezia Giulia al fianco della Fondazione in questa ambiziosa iniziativa.
L’idea di mandare un’opera d’arte sulla Luna rappresenta una sfida audace e innovativa che punta a portare la cultura italiana in un contesto extraterrestre, ampliando i confini della diffusione del patrimonio artistico. L’ambizione della Fondazione di raggiungere la Luna con un’opera d’arte è un chiaro segnale della sua volontà di spingersi oltre i confini tradizionali della cultura e di esplorare nuove frontiere per la diffusione del patrimonio artistico.
Un’Iniziativa che Celebra l’Arte e la Tecnologia
La realizzazione di copie fedeli del Codice sul Volo degli Uccelli di Leonardo da Vinci è un’iniziativa che celebra la maestria artigianale e la tecnologia moderna. La Fondazione Scriptorium Foroiuliense ha saputo coniugare la tradizione con l’innovazione, creando copie identiche all’originale, ma che possono essere diffuse e ammirate da un pubblico più ampio. L’ambizioso progetto di mandare un’opera sulla Luna, inoltre, dimostra la capacità della Fondazione di guardare al futuro, aprendo nuove strade per la diffusione della cultura e dell’arte.