Condanna dell’attacco aereo e sostegno a Guterres
Il presidente cileno Gabriel Boric ha espresso la sua ferma condanna per l’attacco aereo israeliano a una scuola di Gaza, che ha causato la morte di 18 persone tra rifugiati e funzionari dell’UNRWA. Boric ha ripreso un messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che aveva definito l’attacco “una barbarie” e aveva chiesto un cessate il fuoco immediato. Il presidente cileno ha espresso la sua solidarietà a Guterres, sostenendo la sua richiesta di un cessate il fuoco e dichiarando che il Cile “sostiene il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres nel suo grido per un cessate il fuoco”.
Memoria d’intervento alla Corte Internazionale di giustizia
La condanna di Boric coincide con la consegna all’Aja, da parte dell’ambasciatore del Cile nei Paesi Bassi Jaime Moscoso, di una memoria d’intervento del governo cileno alla Corte Internazionale di giustizia. L’intervento riguarda la causa del Sud Africa contro Israele per l’applicazione della Convenzione sul Genocidio. La presentazione della memoria dimostra l’impegno del Cile nel promuovere il rispetto del diritto internazionale e la condanna delle violazioni dei diritti umani.
La posizione del Cile e il contesto internazionale
La posizione del Cile in questo conflitto è in linea con la sua tradizione di difesa dei diritti umani e del diritto internazionale. Il governo cileno ha dimostrato di essere un attore attivo nel contesto internazionale, impegnandosi a promuovere la pace e la giustizia. La presentazione della memoria alla Corte Internazionale di giustizia è un esempio concreto di questo impegno. La crisi in corso a Gaza è un grave problema umanitario che richiede una soluzione politica immediata. Il ruolo delle Nazioni Unite e della Corte Internazionale di giustizia è fondamentale per garantire il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili.