L’attacco alla scuola e le vittime identificate
Secondo i media locali, l’esercito israeliano (Idf) ha identificato e redatto una lista dei nove militanti di Hamas morti in seguito all’attacco di ieri contro una scuola nella striscia di Gaza. L’Idf ha confermato che tre dei miliziani uccisi erano anche membri dello staff dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Si tratta di Muhammad Adnan Abu Zaid, Yasser Ibrahim Abu Sharar e Iyad Matar. L’Idf ha inoltre identificato altri sei terroristi: Ayser Qardaya, Bassem Majed Shahin, Omar al-Judaili, Akram Saber al-Ghalidi, Muhammad Issa Abu al-Amir e Sharif Salam. Tutti erano componenti delle forze di sicurezza interne di Hamas.
Accuse di lancio di colpi di mortaio e partecipazione agli attacchi del 7 ottobre
L’esercito israeliano ha accusato almeno due dei miliziani uccisi, Muhammad Adnan Abu Zaid e Yasser Ibrahim Abu Sharar, di essere responsabili del lancio di colpi di mortaio contro le truppe israeliane. Inoltre, l’Idf ha affermato che alcuni dei terroristi identificati avrebbero partecipato agli attacchi del 7 ottobre scorso.
La complessità del conflitto e la necessità di un’indagine indipendente
La notizia dell’uccisione di miliziani di Hamas, tra cui alcuni membri dello staff dell’Unrwa, solleva gravi interrogativi sulla complessità del conflitto israelo-palestinese. È fondamentale che si svolga un’indagine indipendente per chiarire le circostanze dell’attacco e per verificare le accuse dell’esercito israeliano. La presenza di personale dell’Unrwa tra i miliziani uccisi pone in discussione il ruolo dell’agenzia in questo conflitto e solleva preoccupazioni sulla sicurezza del personale dell’Unrwa e dei rifugiati palestinesi.