Un omaggio a Puccini apre il festival
La dodicesima edizione del Parma International Music Film Festival si aprirà il 15 settembre con un concerto dedicato al centenario di Giacomo Puccini, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Puccini di Lucca e Museo Puccini. L’evento, che si terrà alle 17 alla Casa della Musica, vedrà la partecipazione del soprano Maria Guleghina, una delle maggiori interpreti a livello mondiale del repertorio pucciniano. Il pomeriggio si concluderà con un incontro sul film “Puccini e la fanciulla”.
Un festival ricco di eventi
Il festival, in programma dal 15 al 21 settembre, proporrà un ricco programma di proiezioni di film, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo, concerti, presentazioni e incontri per le scuole. Tra gli ospiti di spicco, Luca Barbareschi che presenterà il suo ultimo film “The Penitent”, ispirato al “caso Tarasoff”, su giornalismo, giustizia e verità. Il film affronta il delicato tema del rapporto medico-paziente e della deontologia del segreto professionale.
Un focus sulla violenza sulle donne
Il 19 settembre, il festival si concentrerà sul tema della violenza sulle donne con la proiezione del cortometraggio iraniano “Spider Zan” e dell’italiano “Quando le donne vengono uccise dall’indifferenza”, con protagonista Cristina Ferri, soprano e attrice. Nel pomeriggio, il festival proporrà la prima mondiale del film “Stuck in Piter” di Giorgio Arcelli, girato a San Pietroburgo, sul tema della guerra, e il docufilm “Enigma in tempo rubato, il Mozart Argentino”, con ospite il tenore Fabio Armiliato.
Un festival diffuso
Il Parma International Music Film Festival non si limiterà alla Casa della Musica, ma si diffonderà anche nelle scuole con proiezioni e workshop. L’ingresso a tutte le proiezioni alla Casa della Musica è gratuito.
Un festival che unisce arte e cultura
Il Parma International Music Film Festival rappresenta un’occasione unica per immergersi nel mondo della musica e del cinema, esplorando temi importanti come la violenza sulle donne e il rapporto medico-paziente. La scelta di ospitare film e documentari provenienti da tutto il mondo contribuisce a creare un’atmosfera internazionale e a favorire il dialogo tra culture diverse.