Hamas cerca la tregua e si dice pronto a un accordo
La delegazione di Hamas, guidata da Khalil Al-Hayya, ha incontrato a Doha il primo ministro del Qatar e il capo dell’intelligence egiziana. In una nota citata da Al Jazeera, il movimento ha affermato la sua “continua positività e flessibilità” per raggiungere un accordo di cessate il fuoco e il ritiro dell’esercito dall’intera Striscia di Gaza. Hamas ha inoltre ribadito che non presenterà nuove richieste e non rifiuterà alcuna nuova condizione sull’accordo da parte di nessuna delle parti.
Biden condanna la violenza da entrambe le parti
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato la violenza in corso sia in Cisgiordania che a Gaza. In una dichiarazione, Biden ha affermato che “la violenza in Cisgiordania dura da troppo tempo” e che “coloni israeliani estremisti e violenti stanno sradicando i palestinesi dalle loro case”. Allo stesso tempo, ha accusato i “terroristi palestinesi” di “inviare autobombe per uccidere i civili”. Biden ha ribadito il suo sostegno a politiche che “ritengano tutti gli estremisti, israeliani e palestinesi, responsabili di aver ostacolato la pace”.
Incidente mortale per l’esercito israeliano a Gaza
Due soldati israeliani sono morti e quattro sono rimasti gravemente feriti nello schianto di un elicottero avvenuto nella notte nella città di Rafah, nella parte meridionale di Gaza. L’incidente è avvenuto durante un’operazione per evacuare un soldato ferito dell’Idf. Altri quattro soldati hanno riportato ferite da moderate a lievi. L’incidente è stato riportato da Haarez.
Nuovo raid aereo israeliano colpisce una scuola a Gaza
Un raid aereo israeliano ha preso di mira la scuola al-Jaouni, nel campo profughi di Nuseirat, al centro della Striscia di Gaza, causando la morte di nove civili, per lo più bambini e donne. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa. Secondo fonti mediche palestinesi, molti altri civili sono rimasti feriti nell’attacco. Questo evento segue un altro bombardamento di razzi israeliani che, sempre secondo Wafa, ha ucciso oltre 100 civili e ne ha feriti altri 150 nella scuola di Al-Rabeen, nel quartiere di al-Daraj, nella parte orientale di Gaza City.
Il bilancio delle vittime continua ad aumentare
Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 41.084 persone sono state uccise nella guerra tra Israele e i militanti palestinesi, giunta al 12° mese. Il bilancio comprende 64 morti nelle ultime 24 ore, secondo il ministero che afferma che 95.029 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre.
La necessità di un cessate il fuoco immediato
La situazione a Gaza è sempre più critica, con un numero di vittime civili che continua ad aumentare e un’escalation di violenza che non accenna a diminuire. La priorità assoluta deve essere la salvaguardia delle vite umane e la ricerca di una soluzione pacifica al conflitto. Un cessate il fuoco immediato è fondamentale per evitare ulteriori tragedie e per aprire la strada a un negoziato serio e duraturo.