“Le Siècle Mastroianni”: un viaggio nel cinema italiano ed europeo
La Cinemathèque Française di Parigi ospita fino al 29 settembre una grande retrospettiva dedicata a Marcello Mastroianni, uno dei volti più amati del cinema italiano del dopoguerra. L’iniziativa, intitolata “Le Siècle Mastroianni”, è organizzata da Cinecittà in collaborazione con la Cinémathèque Française e presenta un ricco cartellone di 25 film, tra cui 3 restauri in 4K realizzati da Cinecittà e presentati in prima mondiale: “Le notti bianche”, “La donna della domenica” e “Splendor”.
L’omaggio a Mastroianni si svolge in contemporanea con altre iniziative in Italia, come la mostra “Marcello, come here”, in programma fino al 9 gennaio sull’isola di San Servolo a Venezia. La retrospettiva parigina offre un viaggio nel cinema italiano ed europeo, con film che hanno segnato per sempre lo sguardo di generazioni di spettatori.
Tra i film in cartellone a Parigi, spiccano le collaborazioni con Federico Fellini e Marco Ferreri, ma anche le opere di registi come Monicelli, Comencini, Bolognini, Scola, De Sica, Risi, Visconti, Antonioni e Petri. Un vero e proprio album del cinema italiano, con film che hanno contribuito a plasmare l’immagine del cinema italiano nel mondo.
Un’eredità di cinema e un uomo “più avanti del suo tempo”
La retrospettiva “Le Siècle Mastroianni” non è solo un omaggio al grande attore, ma anche un’occasione per riflettere sulla sua eredità e sul suo ruolo nel cinema italiano. Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà, ha sottolineato come l’iniziativa rifletta su tre temi fondamentali per il cinema: la conservazione, il restauro e la divulgazione.
Mastroianni ha incarnato la figura di un uomo “più avanti del suo tempo”, non lo stereotipato maschio italiano, ma un uomo sensibile, in grado di mostrare fragilità e insicurezze senza per questo sentirsi meno uomo. Un’immagine che ha contribuito a cambiare la percezione del maschio italiano nel cinema, aprendo la strada a una rappresentazione più complessa e sfumata.
Il legame con la Francia e un omaggio mondiale
La retrospettiva riannoda il filo del legame di Mastroianni con la Francia, in particolare con Parigi, dove ha vissuto l’ultima parte della sua vita. Un rapporto di arte, di amori (come quello con Catherine Deneuve), di affetti, che si traduce in un legame profondo tra il cinema italiano e quello francese.
Dopo Parigi, la rassegna continuerà il suo omaggio a Mastroianni con altre tappe in giro per il mondo, in un viaggio che celebra l’eredità di un grande attore e un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cinema italiano ed europeo.
L’eredità di Mastroianni: un’icona di sensibilità e complessità
La retrospettiva “Le Siècle Mastroianni” è un’occasione per celebrare l’eredità di un grande attore che ha incarnato la sensibilità e la complessità dell’uomo italiano, sfidando gli stereotipi e aprendo la strada a una rappresentazione più autentica e sfumata. Mastroianni ha saputo trasmettere emozioni e fragilità con una maestria che ha affascinato generazioni di spettatori, lasciando un segno indelebile nel cinema italiano ed europeo.