Un ‘Grand Tour’ in un Borgo Marchigiano
Sulle orme dei grandi viaggiatori del passato, come fu nel caso di Gaspare Spontini (1774-1851), compositore per le corti di Parigi e di Berlino, arriva nella ‘sua’ Maiolati Spontini (Ancona) il “Viaggio in Italia”, progetto di ricostruzione storica ispirato ai “Grand Tour” dell’800 con cui l’aristocrazia europea approfondiva studi e conoscenze.
Il progetto, curato dall’Aps “Quam Pulchra Es” con il patrocinio e contributo del Comune, si inserisce nel programma per i 250 anni della nascita dell’autore di “Vestale”.
Il 14 e 15 settembre (ingresso gratuito), il piccolo borgo marchigiano si apre alle visite dei luoghi spontiniani sotto la guida di figuranti in costumi d’epoca, tra danze, musiche e teatralizzazioni.
Alla Scoperta dei Luoghi di Spontini
Nel percorso, c’è il rustico delle umili origini, la bella casa dove il musicista si ritirò dopo i grandi successi europei, i tanti palazzi donati alla comunità perché fossero amministrati a favore dei più fragili, il parco che fece costruire per l’amata sposa Celeste Erard.
“L’immensa città di Londra è… meravigliosa… Ora se io n’avessi la scelta, prenderei più volentieri la mia casuccia di Majolati, che un palazzo in questa prima capitale del mondo”, scriveva appunto Celeste a proposito del borgo che custodisce le spoglie del Maestro.
Un Viaggio nel Tempo
Quella dell’amore romantico tra i coniugi Spontini è solo una delle tante storie che verranno raccontate tra giardini e musei. In programma anche giochi e momenti di diletto dell’epoca spontiniana, danze con ensemble di musica dal vivo, letture ad alta voce, didattica militare, erbe e rimedi naturali con la guaritrice, l’angolo artistico dedicato ai racconti poetici, il “photo corner” allestito nel punto panoramico del parco.
Un’Opportunità di Ricostruzione Storica
Il ‘Viaggio in Italia’ a Maiolati Spontini rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera del passato e riscoprire la figura di Gaspare Spontini, un compositore che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica. Il progetto, con la sua attenta ricostruzione storica, offre al pubblico un’esperienza coinvolgente e educativa, permettendo di apprezzare la cultura e l’arte di un’epoca lontana.