Mercato chiuso, Bonato fa il punto
Il direttore sportivo del Cagliari, Nereo Bonato, ha concluso il mercato estivo con una conferenza stampa in cui ha tracciato un bilancio delle operazioni effettuate. “È stato un mercato lungo, improntato sulla nostra coerenza, sulle idee chiare, sulla voglia di dare continuità al nostro pensiero cambiando però filosofia e aprendo una pagina nuova”, ha sottolineato Bonato. “Volevamo seguire il credo dell’allenatore, un calcio fatto di intensità e proposta, di aggressione, di coraggio, e volevamo farlo migliorando la rosa pur rispettando determinati parametri economici”.
Il ds ha evidenziato l’obiettivo di “consolidare” la squadra, puntando su “ringiovanimento” e “patrimonializzazione”: “Abbiamo ragionato nell’ottica del consolidamento, cercando di centrare i nostri obiettivi a cominciare dal ringiovanimento della rosa e dalla patrimonializzazione: molti giocatori sono di proprietà”.
Bonato ha sottolineato la volontà di costruire una squadra con un forte senso di appartenenza: “Volevamo portare diversi giocatori italiani e giovani anche per costituire uno zoccolo duro che porti a un senso di appartenenza al club, fattore molto importante per il Cagliari”.
Analisi dei nuovi acquisti
Bonato ha poi analizzato nel dettaglio i nuovi arrivi, evidenziando le caratteristiche dei giocatori scelti per ogni reparto:
* **Difesa:** “In difesa con Mina, Luperto e Palomino abbiamo puntato su carattere e fisicità”.
* **Centrocampo:** “A centrocampo abbiamo aggiunto esperienza con Marin e Adopo”.
* **Esterni:** “Mentre sugli esterni con Zortea e Felici abbiamo aperto a diverse possibilità di gioco”.
* **Attacco:** “In avanti Piccoli, giocatore che a Cagliari può fare molto bene”.
Il ds ha espresso fiducia nella rosa costruita, dichiarando: “E’ nata una rosa di 26 elementi equilibrata e attrezzata per raggiungere la salvezza”.
Sguardo al campionato
Bonato ha poi rivolto lo sguardo al campionato, complimentandosi con Udinese e Verona per l’ottimo inizio di stagione: “Udinese e Verona sono partite molto bene, a loro vanno fatti i complimenti. Gli scaligeri stanno dando continuità alla scorsa stagione in cui hanno stupito, l’Udinese ha ottimi mezzi e struttura e forse la sorpresa era stata l’anno scorso quando avevano avuto difficoltà salvandosi in extremis”.
Il ds ha poi anticipato la sfida di domenica contro il Napoli: “Sarà sicuramente difficile. Affrontiamo una grande squadra che ha cambiato allenatore, verranno qui molto agguerriti e con grande qualità, dovremo essere bravi a mettere in campo tutto e cercare di portare qualcosa a casa”.
Un mercato di consolidamento
Il mercato del Cagliari si è focalizzato su un consolidamento della rosa, con un occhio di riguardo al ringiovanimento e alla costruzione di un gruppo con un forte senso di appartenenza. La scelta di puntare su giocatori italiani e giovani, molti dei quali di proprietà del club, denota una strategia a lungo termine, che mira a costruire una squadra competitiva e con una forte identità. Sarà interessante vedere come questa strategia si tradurrà in risultati sul campo.