Il ritorno del preppy
Tommy Hilfiger, il celebre stilista americano, ha rilanciato lo stile preppy per la prossima primavera estate, ispirandosi alle atmosfere nautiche e marittime della sua prima collezione. Il tema è quello di un rifugio sulla costa del New England, popolato dagli ultimi aristocratici wasp, un’immagine che evoca la nostalgia per un’epoca di eleganza e semplicità. Le ispirazioni nautiche sono evidenti nelle righe seersucker e Breton, nelle giacche da regata d’archivio e nei maglioni a righe da pescatore. Il look è facile e sicuro, come quello di chi “scende dal ferry per tornare in città”.
“Il preppiness ritorna ma non è mai andato fuori moda”, ha spiegato Hilfiger, che ha rivisitato e remixato le sue ispirazioni originali per il 2025. “New York è il luogo di nascita del sogno americano e il ferry di Staten Island è dove è nato per molti il sogno di esprimere pienamente se stessi”, ha aggiunto lo stilista, sottolineando il legame profondo tra la città e il suo brand.
Una sfilata a bordo del traghetto
La sfilata si è tenuta a bordo del traghetto John F. Kennedy, un’icona della New York in transito, che per 65 anni ha collegato Manhattan a Staten Island. Acquistato dai comici di Snl Colin Jost e Pete Davidson, il traghetto è stato attraccato per una notte al Pier 17 di Manhattan, diventando una location suggestiva per la presentazione della collezione. La scelta del traghetto non è casuale, ma rimanda al tema del viaggio e del sogno americano, un’idea che si lega al concetto di preppy e al suo legame con la costa del New England.
La sfilata ha visto la partecipazione di un cast di star, tra cui Felix e Lee Know degli Stray-Kids, Jisoo dei Blackpink, Damson Idris, Abby Champion, Patrick Schwarzenegger e i rapper di Staten Island Ghostface Killah, Raekwon e Method Man, che hanno chiuso la sfilata con un’apparizione a sorpresa.
La colonna sonora è stata curata dal premio Oscar Questlove, che ha creato un’atmosfera vibrante e urbana, in contrasto con l’eleganza del preppy.
Un ritorno alle origini
Hilfiger ha scelto di riportare in auge lo stile preppy, che ha contraddistinto il suo brand dall’anno della fondazione nel 1985. La scelta di un traghetto come location per la sfilata è un modo per celebrare le origini del brand e il suo legame con la città di New York.
Lo stilista ha venduto il marchio a Pvh nel 2010, ma continua a detenere la visione creativa. Per la seconda stagione consecutiva, Hilfiger ha adottato il calendario tradizionale, presentando una collezione che è immediatamente disponibile all’acquisto.
La scelta di New York come location per la sfilata è stata condivisa da altri marchi, come Alaia e Off-White, che hanno scelto la città per definire cosa significa per loro la moda americana.
La moda americana si reinventa
La scelta di New York come location per la sfilata di Tommy Hilfiger e di altri marchi come Alaia e Off-White, rappresenta un momento di riflessione sulla moda americana.
La sfilata di Hilfiger, in particolare, riporta in auge uno stile che è stato un simbolo della cultura americana per decenni, ma che si è evoluto e adattato ai tempi. La scelta di un traghetto come location, un simbolo della città in transito, è un modo per celebrare la dinamicità e l’innovazione della moda americana.
La presenza di star come Ghostface Killah, Raekwon e Method Man, che hanno chiuso la sfilata, sottolinea il legame tra la moda e la cultura urbana.
In un momento in cui la moda si sta globalizzando, la scelta di New York come location per la sfilata di Hilfiger è un modo per ribadire l’importanza della moda americana e il suo ruolo come fonte di ispirazione per il mondo intero.