La storia di Liliana Segre raccontata ai giovani
Il 1° ottobre uscirà per Einaudi Ragazzi “Liliana Segre. Una vita contro l’indifferenza”, un libro che racconta la storia della senatrice a vita Liliana Segre, deportata ad Auschwitz a 13 anni, per sensibilizzare le nuove generazioni contro il razzismo, l’odio e l’indifferenza.
L’autore, Federico Gregotti (pseudonimo di Federico Zoja), insegnante di Lettere nelle scuole superiori e autore di diverse opere di narrativa, ha scelto di raccontare la vita di Segre a partire dal 5 settembre del 1938, poco prima della promulgazione delle leggi razziali, fino ai giorni nostri.
Il libro si apre in un’uggiosa giornata di gennaio 2017 a Milano, in occasione delle iniziative per il Giorno della Memoria, con un maestro che accompagna la sua classe in corso Magenta 55, dove viene posta una pietra d’inciampo di fronte alla casa dove la senatrice a vita visse da bambina insieme al padre Alberto, deportato con la figlia ad Auschwitz, ma da dove lui non fece mai ritorno.
Il racconto della vita di Segre si basa sui suoi scritti e discorsi resi pubblicamente negli anni della sua attività, con la finzione letteraria di una classe che partecipa alla cerimonia come cornice narrativa.
Un’eredità di coraggio e memoria
Liliana Segre, nata a Milano il 10 settembre 1930, è cresciuta in una famiglia ebraica e ha vissuto l’orrore della deportazione e dei campi di concentramento nazisti. Dopo un lungo periodo di riflessione e silenzio, negli anni Novanta ha iniziato a raccontare pubblicamente la propria esperienza, impegnandosi per sensibilizzare le nuove generazioni contro il razzismo, l’odio e l’indifferenza.
Segre ha viaggiato instancabilmente nelle scuole, rilasciando interviste e scrivendo libri, con la convinzione che l’indifferenza al male sia un orrore ancora più grande del male stesso.
Il libro di Gregotti vuole essere un modo per tenere viva la testimonianza di Segre e per ringraziarla per il suo coraggio e la sua dedizione alla memoria.
L’importanza della memoria e della testimonianza
Questo libro rappresenta un prezioso strumento per educare le giovani generazioni alla memoria e alla lotta contro l’indifferenza. La storia di Liliana Segre è un monito contro il razzismo, l’odio e la discriminazione, un messaggio di speranza e di coraggio per costruire un futuro più equo e solidale.