L’8 per mille per il recupero dalle dipendenze
Il Governo Meloni ha ampliato le destinazioni dell’8 per mille, includendo il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche. Lo prevede uno schema di decreto del presidente della Repubblica approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri, su proposta della premier Giorgia Meloni, come riferisce il comunicato di Palazzo Chigi.
La decisione, che prevede la cura, riabilitazione e reinserimento dei soggetti con dipendenza patologica, rappresenta una novità significativa. Attualmente le destinazioni dell’8 per mille sono: contrasto alla fame nel mondo, interventi per calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione dei beni culturali e ristrutturazione degli immobili scolastici. L’aggiunta del recupero dalle dipendenze amplia quindi le opzioni per i cittadini che decidono di destinare la propria quota all’erario.
Miglioramenti nella gestione dei fondi
Il decreto, oltre ad ampliare le destinazioni, prevede anche un miglioramento e un aggiornamento della disciplina per l’utilizzo dei fondi a gestione statale. In particolare, il Consiglio dei Ministri dovrà deliberare entro il 30 novembre di ogni anno la destinazione delle risorse relative alle scelte non espresse, tra le sei tipologie di intervento previste.
Viene inoltre sistematizzato l’utilizzo delle piattaforme informatiche per la presentazione delle domande di intervento. Per gli interventi sulla edilizia scolastica, sarà il Ministero dell’Istruzione a determinare i criteri per la selezione delle domande e il monitoraggio degli interventi. Infine, il decreto prevede alcuni miglioramenti amministrativi per dare più snellezza al procedimento e prevenire ritardi nella realizzazione degli interventi o la mancata conclusione dei lavori.
Un passo avanti per la lotta alle dipendenze
L’inclusione del recupero dalle dipendenze tra le destinazioni dell’8 per mille rappresenta un passo avanti significativo nella lotta a questa problematica. La decisione dimostra un’attenzione crescente da parte del Governo verso la cura e il reinserimento sociale dei soggetti con dipendenza patologica, riconoscendo l’importanza di fornire loro le risorse necessarie per un percorso di recupero e riabilitazione. L’ampliamento delle destinazioni dell’8 per mille potrebbe contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, promuovendo una maggiore attenzione e comprensione verso le persone che soffrono di dipendenza.