Un omaggio a Gio Ponti nel cuore della ceramica italiana
Dal 14 settembre al 6 ottobre, il Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza ospita la mostra ‘Superfici d’Autore’, un evento che celebra la creatività e l’innovazione nel mondo della ceramica. La mostra, in concomitanza con le fiere Cersaie di Bologna e Tecna di Rimini, si propone come un omaggio a Gio Ponti, uno dei più importanti architetti e designer italiani del XX secolo, e alla sua eredità nel campo della ceramica.
L’edizione di quest’anno si sviluppa come un’appendice della mostra ‘Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967’, in corso al Mic fino al 13 ottobre, e presenta alcune superfici disegnate dallo stesso Gio Ponti insieme a lavori di cinque importanti aziende ceramiche (Bardelli, Francesco De Maio, Lea, Marazzi, Mutina) che propongono superfici disegnate da designer di importanza internazionale, idealmente influenzate dall’eredità del grande architetto italiano.
Un viaggio attraverso l’eredità di Gio Ponti
Ceramica Bardelli riscopre dal proprio archivio una serie di progetti disegnati da Gio Ponti negli anni Venti e Cinquanta, offrendo un’interessante panoramica dell’evoluzione del suo stile e della sua visione della ceramica. Ceramica Francesco De Maio espone tre esclusive collezioni, Blu Ponti, Puntini e Carpet, che testimoniano l’eccellenza e l’innovazione nel settore della ceramica decorata a mano, ispirandosi all’estetica e all’eleganza di Gio Ponti.
Lea Ceramiche mette in mostra la ricerca innovativa di Pigmenti e delle capsule Segni su Pigmenti, dimostrando come la ceramica contemporanea continui a esplorare nuovi territori e a sperimentare nuove tecniche e materiali. Marazzi riscopre ‘Triennale, design Gio Ponti-Alberto Rosselli’, un progetto del 1960 che ha visto Gio Ponti, con il contributo di Alberto Rosselli, concepire una piastrella di design innovativa, simile a un tassello di un puzzle, che è diventata un’icona del design italiano e che è ancora oggi in produzione.
Mutina, infine, presenta le nuove collezioni Adagio e Osso & Bottone, firmate dal francese Ronan Bouroullec e viste in anteprima alla Milano Design Week 2024, dimostrando come l’eredità di Gio Ponti continui ad ispirare designer contemporanei di fama internazionale.
Un’occasione per scoprire la ceramica contemporanea
La mostra ‘Superfici d’Autore’ non è solo un omaggio a Gio Ponti, ma è anche un’occasione per scoprire la ceramica contemporanea e le sue infinite possibilità. Le opere esposte sono un esempio di come la ceramica sia un materiale versatile e innovativo, in grado di adattarsi a qualsiasi stile e a qualsiasi ambiente. La mostra è un’esperienza unica per tutti gli appassionati di design, di architettura e di ceramica, e per tutti coloro che desiderano scoprire la bellezza e l’innovazione di questo materiale prezioso.
Un ponte tra passato e presente
La mostra ‘Superfici d’Autore’ si configura come un’interessante ponte tra passato e presente, celebrando l’eredità di un grande maestro come Gio Ponti e allo stesso tempo presentando il lavoro di designer contemporanei che si confrontano con la sua eredità. Questo dialogo tra passato e presente è un elemento fondamentale per la crescita e l’evoluzione del design e della ceramica, e la mostra offre un’occasione unica per riflettere su questo importante tema.