Il ritorno di Goldoni a Parigi
A secoli dalla sua morte in miseria nella capitale francese, Carlo Goldoni torna a Parigi con la sua commedia “La vedova scaltra”, in una produzione franco-italiana che andrà in scena dal 10 settembre al 24 novembre al Théâtre des Bouffes Parisiens. Questa commedia, considerata uno spartiacque tra le maschere e la rivoluzione goldoniana, è stata scelta per la prima internazionale, con la promessa di una tournée italiana nella stagione 2025/2026 e una successiva replica in Francia.
“La vedova scaltra”, una sorta di “prova generale” della più famosa “Locandiera”, narra la storia di Rosaura, interpretata da Caterina Murino, una donna che, dopo la morte del marito, desidera risposarsi e si trova a dover scegliere tra quattro pretendenti di diverse nazionalità.
Un’opera che celebra l’emancipazione femminile
Il regista Giancarlo Marinelli sottolinea l’importanza di questa commedia nel panorama teatrale mondiale, evidenziando la straordinaria attualità di Goldoni. “La contemporaneità di Goldoni è lacerante e straordinaria: mai come in questi tempi, il tema dell’emancipazione femminile è tornato al centro”, afferma Marinelli.
“La vedova scaltra” si presenta come un’opera che celebra la forza e l’indipendenza delle donne, un tema che risuona con grande forza nel contesto sociale odierno.
Fedeltà al testo e alla tradizione
Il regista ha scelto di non reinterpretare in modo fantasioso il testo, ma di mantenersi fedele all’epoca e al contesto storico. “La modernità è dentro il testo, i costumi e l’estetica dell’epoca”, spiega Marinelli. Lo spettacolo è arricchito dalle video proiezioni di Francesco Lopergolo, che ricreano i fondi pitturati tipici del teatro dell’epoca.
Questa scelta di fedeltà al testo e alla tradizione sottolinea il valore intrinseco dell’opera di Goldoni, che non necessita di adattamenti o rivisitazioni per essere attuale e coinvolgente.
Un’opera franco-italiana con un forte legame italiano
La produzione di “La vedova scaltra” è un’iniziativa congiunta di Richard Caillat e Rosario Coppolino, Fimalac Entertenment, Arts Live Entertainment, Compagnia Molière e Teatro Quirino di Roma. La presenza di un regista italiano, un costumista veneto e la scenografa Fabiana Di Marco sottolinea il forte legame italiano con questa commedia.
Rosario Coppolino, uno dei produttori, afferma con orgoglio: “Con un certo orgoglio posso dire che l’Italia ha avuto un ruolo preponderante nella realizzazione di questa commedia”.
Un’occasione per riscoprire Goldoni
La messa in scena di “La vedova scaltra” a Parigi rappresenta un’occasione per riscoprire il grande drammaturgo veneziano e la sua opera, che ha contribuito a rivoluzionare il teatro italiano e mondiale. La scelta di portare in scena questa commedia in una produzione franco-italiana sottolinea l’importanza di Goldoni per entrambi i paesi.
Come conclude Coppolino, “Oggi per il teatro francese lui è come Molière per noi – ambiscono a farlo, e a farlo bene”.
Un’occasione per riflettere
La messa in scena di “La vedova scaltra” a Parigi offre un’occasione per riflettere sull’attualità di Goldoni e sul suo messaggio di emancipazione femminile. La scelta di portare in scena questa commedia in una produzione franco-italiana, con un forte legame italiano, sottolinea l’importanza di Goldoni per entrambi i paesi e il suo valore universale.