Scholz: “La Germania deve scegliere chi può entrare”, ma l’apertura al mondo è necessaria

La necessità di un controllo sull’immigrazione

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso la necessità di un maggiore controllo sull’immigrazione in Germania, affermando che “non significa che chiunque voglia possa entrare”. In un duro dibattito sulla politica d’asilo al Bundestag, Scholz ha sottolineato la necessità di “scegliere chi può entrare” nel Paese. Questa affermazione è stata accompagnata dalla dichiarazione che “siamo un Paese che dà protezione”, ma che è necessario avere un controllo sull’afflusso di immigrati.

L’importanza dell’apertura al mondo

Nonostante l’enfasi sulla necessità di un controllo sull’immigrazione, Scholz ha ribadito l’importanza dell’apertura al mondo. “L’apertura al mondo è necessaria”, ha affermato, riconoscendo il ruolo fondamentale che la globalizzazione e gli scambi internazionali hanno nella società moderna.

Il problema del calo demografico

Scholz ha inoltre affrontato il problema del calo demografico in Germania, sottolineando che “non c’è Paese al mondo con una popolazione attiva in calo che abbia una crescita economica”. Questo problema, secondo il cancelliere, è una realtà che la Germania deve affrontare e che richiede soluzioni concrete.

La necessità di rimpatri

Oltre al controllo sull’immigrazione, Scholz ha anche evidenziato la necessità di “rimpatriare coloro che non possono restare” in Germania. Questo punto è stato sollevato nel contesto del dibattito sulla politica d’asilo, con l’obiettivo di garantire un sistema di immigrazione più efficiente e sostenibile.

Un delicato equilibrio tra apertura e controllo

Le parole di Scholz evidenziano il delicato equilibrio che la Germania deve trovare tra l’apertura al mondo e la necessità di controllare l’immigrazione. Da un lato, il Paese riconosce l’importanza della globalizzazione e degli scambi internazionali, dall’altro deve affrontare il problema del calo demografico e la necessità di gestire l’afflusso di immigrati.