Un amore lungo 64 anni
Clio Napolitano, la moglie dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si è spenta a Roma dopo una lunga malattia. La First Lady, nota per la sua riservatezza e il suo stile ‘antipresenzialista’, ha condiviso con il marito 64 anni di matrimonio, un legame indissolubile che ha attraversato la storia politica italiana.
La coppia si conobbe a Napoli, ma fu a Roma che scattò il corteggiamento. Come ricordava l’ex presidente, si frequentavano assiduamente al ristorante: “Ci siamo molto frequentati al ristorante, tanto che mi diceva che l’avevo presa per fame…”
Dopo pochi mesi di fidanzamento, si sposarono con rito civile a Roma nel 1959 e andarono a vivere a Napoli. Clio Napolitano, figlia di due comunisti arrestati dal fascismo, era un avvocato che difendeva i braccianti agricoli nelle cause contro i loro datori di lavoro.
Nel 1966, la coppia si trasferì a Roma, dove Napolitano, già deputato dal 1953, fu chiamato alla direzione nazionale del partito alle Botteghe Oscure. Si stabilirono nell’appartamento a Monti, lo stesso dove torneranno dopo aver lasciato il Quirinale.
La coppia ha avuto due figli, Giovanni e Giulio, e ha condiviso sempre le vacanze in val Pusteria e a Stromboli.
Una First Lady ‘antipresenzialista’
Clio Napolitano è stata una First Lady ‘antipresenzialista’, sempre allergica ai cerimoniali e alle auto blu. Durante i 9 anni trascorsi al fianco dell’undicesimo presidente della Repubblica, ha preferito la vita semplice e discreta, lontano dai riflettori.
La sua ultima apparizione pubblica insieme a Giorgio Napolitano risale al 14 gennaio 2015, quando scesero dal Colle più alto di Roma per tornare a casa, nel rione Monti. ‘Bravo, grazie, bentornato presidente’, l’accoglienza della gente del rione di via dei Serpenti.
Clio Napolitano era insofferente alle scorte, alle auto blu e alle limitazioni che derivavano dal ruolo di moglie del presidente della Repubblica. Una volta, si mise in fila davanti alle scuderie del Quirinale come una privata cittadina per visitare una mostra di pittura.
Nel 2007, fu vittima di un incidente quando fu investita da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali di fronte al Quirinale, fratturandosi una gamba e un braccio.
Una vita discreta al servizio della politica
La vita di Clio Napolitano è stata un esempio di discrezione e dedizione al servizio della politica, senza mai cercare il protagonismo. La sua figura rappresenta un modello di First Lady che ha preferito la vita privata alla vita pubblica, dimostrando che è possibile essere al fianco di un leader politico senza dover necessariamente essere al centro dell’attenzione. La sua storia è un esempio di come la discrezione e la riservatezza possano essere un valore importante nella vita pubblica.