Il sopralluogo a Pompei e il programma incerto
Il sopralluogo del ministero della Cultura a Pompei, previsto per mettere a punto la tappa del G7 Cultura nella Città degli Scavi, si è svolto oggi, ma il programma rimane avvolto nel mistero. Nonostante la visita agli scavi da parte dei ministri e delle delegazioni del G7, prevista per il 20 settembre, non sia stata formalmente annullata, dubbi riguarderebbero il successivo concerto e la cena nella Palestra Grande, anche a causa del previsto maltempo.
Il Comune di Pompei, per ora, non avrebbe ricevuto notizie di dettaglio del nuovo programma al quale sta lavorando il ministro Alessandro Giuli. “Aspettiamo notizie dal ministero”, si limitano a dire.
Il Palazzo Reale di Napoli, sede alternativa
Intanto tutto è pronto al Palazzo Reale di Napoli per accogliere le delegazioni dei 7 Grandi della Cultura. Lo splendido edificio ospiterà infatti il clou dell’evento, i lavori delle delegazioni estere attese dal 19 al 21 settembre.
Il Palazzo Reale è già previsto come “piano B” della location della cena dei 7 ministri della Cultura del 20 sera nel caso in cui la pioggia dovesse rendere impossibile il ricevimento all’aperto. Il Museo del Palazzo Reale resterà chiuso al pubblico dal 16 al 22 settembre, giorni in cui sono previste le opere di allestimento dell’Appartamento di Etichetta, il nucleo antico di tutto l’edifìcio al piano nobile.
Il concerto di Bocelli in bilico
Dal ministero della Cultura è partito un invito per Andrea Bocelli, il tenore italiano più amato nel mondo, ma non c’è conferma di una sua performance al vertice dei sette Grandi, anche in considerazione della sua agenda fitta di impegni a livello internazionale.
Impossibile, invece, ipotizzare il trasferimento del concerto al Palazzo Reale: il Teatro di Corte è infatti troppo piccolo per ospitare le delegazioni.
Un’organizzazione complessa
Se la cena dovesse tenersi al Palazzo Reale sarà allestita nell’Ambulacro, la loggia in origine aperta e ora protetta da vetrate ottocentesche a cui si accede dall’imponente Scalone d’onore. Tutto il corridoio dell’Appartamento di Etichetta sarà dedicato ad accogliere l’evento che vedrà la sessione plenaria nel Salone d’Ercole e le sale adiacenti riservate alle riunioni bilaterali, ai ministri, alla stampa.
Il Giardino Romantico resterà invece accessibile al pubblico ad eccezione dei soli giorni 20 e 21 settembre.
Il G7 Cultura a Pompei: un’occasione persa?
La situazione attuale crea un’aura di incertezza intorno al G7 Cultura a Pompei. Se da un lato è comprensibile la cautela del ministero della Cultura in vista del maltempo, dall’altro si rischia di perdere un’occasione unica per valorizzare il patrimonio archeologico della città. La scelta di un piano B come il Palazzo Reale, pur prestigioso, non offre la stessa atmosfera e la stessa suggestione di Pompei. Sarebbe auspicabile una soluzione che garantisca la sicurezza dell’evento senza sacrificare l’unicità del contesto storico e culturale.