Un viaggio dentro se stessi: il memoir di Alice
Alla soglia dei 70 anni, Alice, nome d’arte di Carla Bissi, ha deciso di raccontare la sua storia in un libro intitolato “L’unica via d’uscita è dentro” (Rizzoli Lizard). Un memoir intimo e profondo che ripercorre la sua carriera e la sua vita, scandita dal “cantare, cercare ispirazione, comporre, cercare altre cose da cantare e ancora cantare”.
Il libro è accompagnato da una selezione di fotografie, non solo professionali, ma anche personali, scovate negli archivi con l’aiuto del suo compagno di vita, Francesco Messina.
“Scrivere un libro è tutto un altro pianeta rispetto alle canzoni, perché ti rivolgi all’interlocutore in maniera diversa”, ha confessato Alice all’ANSA, ammettendo che “È stata un’esperienza molto difficile, perché mi sono trovata davanti alla difficoltà di andare oltre quello che è la mia competenza”.
Nel libro, Alice si confronta con la memoria, con il passato che torna a galla e con la difficoltà di riaprire le porte del vissuto. “La cosa che mi ha più colpita è che ci sono eventi, persone che nel tempo non sono più presenti in te e invece tutto è sempre lì. Bisogna trovare la chiave per riaprire quella finestra, quella porta. Il nostro vissuto è sempre presente”, racconta l’artista.
L’incontro con Franco Battiato e l’influenza sulla sua carriera
Nel libro, Alice ripercorre la sua carriera, dagli esordi giovanissimi negli anni Settanta fino alla vittoria al Festival di Sanremo nel 1981 con “Per Elisa”. Un viaggio che non può prescindere dall’incontro con Franco Battiato, un’esperienza che ha segnato profondamente la sua vita e la sua musica.
“Un incontro animico, di compatibilità”, lo definisce Alice, sottolineando l’importanza di Battiato nella sua crescita come compositrice e autrice. “È stata per me una persona estremamente importante su vari piani, mi ha dato fiducia come compositrice e autrice”, racconta. “Lo incontrai proprio per chiedergli se aveva un senso per me continuare a scrivere o se era meglio lasciar perdere. Così è nata la nostra collaborazione e grazie a lui ho cominciato a cantare le mie canzoni, quelle che scrivevo, e poi ne abbiamo scritte tante insieme che hanno avuto molta fortuna”.
Alice ricorda Battiato come una persona speciale, capace di tirare fuori il meglio dalle persone: “Riusciva sempre a tirare fuori il meglio delle persone. La sua qualità era questa. Era sempre disponibile, condivideva. La sua vibrazione chiamava automaticamente chi gli stava vicino a trovare il meglio di se. Una cosa fantastica”, racconta.
Un futuro in musica e un messaggio di speranza
Alice ha annunciato che a novembre riprenderà il tour “Master Songs”, iniziato a luglio, con un repertorio che include le canzoni più significative della sua carriera e una poesia di Pierluigi Cappello, musicata da lei stessa.
“Ho scelto le canzoni che ritengo più significative per me e soprattutto in questo preciso momento storico che stiamo vivendo che in generale è molto complicato e difficile per tutta l’umanità. Anche se non abbiamo la guerra in casa, viviamo una situazione di grande caos. L’essere umano si è allontanato da se stesso, abbiamo perso qualche cosa e lo dobbiamo ritrovare”, spiega Alice.
Il tour, che include anche “Per Elisa”, rappresenta un momento di riflessione e di speranza per Alice, un invito a ritrovare la propria interiorità e a guardare al futuro con fiducia.
Un’artista che ha fatto la storia della musica italiana
Alice, con la sua voce raffinata e la sua musica libera, ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana. La sua carriera è stata costellata di successi, ma è soprattutto la sua capacità di esprimere emozioni e di raccontare storie che l’ha resa una delle artiste più amate e apprezzate del panorama musicale italiano.
Il suo nuovo libro è un’occasione per ripercorrere la sua carriera, ma soprattutto per scoprire l’anima di un’artista che ha sempre cercato di andare oltre l’apparenza, di cercare la verità dentro se stessa e di condividerla con il mondo.
Un’eredità di musica e di ispirazione
Il memoir di Alice è un regalo prezioso per i suoi fan e per tutti coloro che amano la musica. È un’occasione per conoscere meglio la donna dietro la voce, la sua storia, le sue emozioni e le sue ispirazioni. La sua musica, come la sua scrittura, è un invito a guardare dentro se stessi, a cercare la propria voce e a condividerla con il mondo. Un messaggio di speranza e di coraggio in un mondo che spesso sembra aver perso il suo senso.