Un parco per ricordare Vincenza Angrisano
Nel cuore di Andria, un parco urbano è stato intitolato a Vincenza Angrisano, la donna di 42 anni assassinata dal marito lo scorso 28 novembre. Il parco, che porta il nome di ‘Vincenza Angrisano’, è la prima oasi verde della città e rappresenta un luogo di memoria e di speranza.
L’iniziativa, promossa dal forum ambiente e salute ‘Ricorda Rispetta’, vuole ricordare la tragedia e promuovere la consapevolezza sul tema della violenza di genere.
Una panchina rossa simbolo di lotta
Al centro del parco, spicca una panchina rossa a forma di fiocchetto rosso, simbolo della lotta contro la violenza di genere. La panchina è un monito tangibile per la comunità, un invito a riflettere sulla piaga del femminicidio e a mobilitarsi per prevenirlo.
Un’oasi verde per la comunità
Il parco ‘Vincenza Angrisano’ è un luogo di pace e di tranquillità, un’oasi verde dove la comunità può ritrovarsi e riflettere.
L’area verde, realizzata con il contributo degli utenti del centro di salute mentale della Asl Bat, ospita oltre cinquanta piante autoctone e sarà un parco didattico aperto soprattutto alle scuole.
“La nostra intenzione è di dare vita ad altri parchi urbani per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria in città”, ha dichiarato Giovanni Massaro, presidente del forum ambiente e salute ‘Ricorda Rispetta’.
Un gesto di speranza e di memoria
L’intitolazione del parco a Vincenza Angrisano e la presenza della panchina rossa sono un gesto di speranza e di memoria. Un segnale forte che la comunità di Andria non dimentica le vittime della violenza di genere e si impegna a combatterla con ogni mezzo. Il parco rappresenta un luogo di riflessione e di sensibilizzazione, un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono impegnarsi nella lotta contro la violenza di genere.