Borsa in calo: Europa attende Wall Street e il confronto Trump-Harris
Le Borse europee si muovono all’insegna della volatilità e si indeboliscono, girando in flessione, in attesa di Wall Street i cui future sono negativi. L’indice d’area del Vecchio Continente, lo Stoxx 600, cede quasi un quarto di punto con i titoli legati al farmaceutico e all’energia sotto vendita. Tra le singole Piazze, Francoforte perde lo 0,32%, Milano lo 0,19%, Londra lo 0,49% mentre Parigi registra un +0,22%.
La lente è puntata su due eventi chiave: l’inflazione americana di domani e il primo confronto tra Harris e Trump, evento centrale per gli investitori che considerano le presidenziali americane uno dei più importanti, se non il più importante, ‘market mover’ del 2024.
Giovedì è poi attesa la Bce. I mercati prezzano già un taglio di 25 punti base ragion per cui si guarderà, soprattutto, alle indicazioni sulle mosse future.
Milano in difficoltà, con banche e Amplifon in calo
A Milano, le banche sono in affanno con Mps che perde il 2,18%, Popolare di Sondrio il 1,97%, Unipol il 1,97% e Iveco l’1,75%. Soffre anche Amplifon (-5,5%) a seguito della notizia che gli AirtPods di Apple sono destinati a diventare apparecchi acustici omologati, il che potrebbe aumentare la concorrenza nel settore.
Spread stabile, rendimento del decennale poco mosso
Lo spread tra Btp e Bund resta stabile a 145 punti e anche il rendimento del decennale è poco mosso al 3,62%.
L’incertezza dei mercati
La volatilità dei mercati è un segnale chiaro dell’incertezza che regna in questo momento. Le elezioni americane, l’inflazione e le decisioni della Bce sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono a questa instabilità. È importante rimanere informati e analizzare con attenzione i segnali che provengono dai mercati per prendere decisioni consapevoli.