Un ritratto a puntini
Il libro di Wanda Marra, “Cose che mi hanno salvato la vita”, pubblicato da People, evoca l’immagine del celebre ritratto di Félix Fénéon di Paul Signac. Ogni parola, ogni frase breve, ricorda i puntini colorati che compongono un’immagine variegata, come nella tecnica del puntinismo di Signac e Seurat. Il libro, come il quadro, presenta un ritratto di una personalità complessa, fatta di mille sfaccettature, come quella del critico d’arte Fénéon, un ‘contenitore di mille mondi’. Attraverso un ‘puntinismo letterario’, Marra fa emergere frammenti della sua vita, come pennellate che, viste da lontano, compongono un quadro completo.
Esperienze intense e passioni
Il libro racconta di esperienze importanti, come il periodo trascorso nel carcere di Casal del Marmo, dove Marra ha tenuto incontri con detenuti minorenni nell’ambito di un progetto di giustizia riparativa. Emergono pensieri, sensazioni ed emozioni, descritti come piccole pennellate che, nel loro insieme, rivelano un ritratto ricco e complesso. Un filo conduttore attraversa l’opera: la passione di Marra per la lettura. Ogni libro che ha letto, con una media di due al giorno da ragazza, ha avuto un impatto concreto sulla sua vita, influenzando ogni episodio.
Una vita in movimento
La vita di Marra si snoda tra Napoli e Roma, con viaggi in diverse parti del mondo, inclusa l’Ucraina. La sua vita è ‘punteggiata’ da amori persi, inseguiti e incompresi, dove il narcisismo ha spesso preso il sopravvento. Il libro racconta anche il periodo del Covid e la passione-ossessione per il suo lavoro. Marra descrive come le cose, dalle sciarpette al vecchio Rolex, siano tutte ugualmente importanti, come i ricordi, da cui non ci si libera mai.
Un’opera introspettiva e coinvolgente
‘Cose che mi hanno salvato la vita’ è un’opera introspettiva e coinvolgente, che ci accompagna in un viaggio attraverso la vita di Wanda Marra. La sua scrittura, ricca di dettagli e di emozioni, ci permette di entrare in contatto con la sua personalità complessa e di comprendere le esperienze che l’hanno plasmata. Il libro è un invito a riflettere sul ruolo della lettura nella nostra vita e sull’importanza di ogni singolo momento, di ogni esperienza, che contribuisce a creare il quadro completo della nostra esistenza.