Mosca risponde agli attacchi con droni con la promessa di proseguire l’offensiva in Ucraina
La Russia ha reagito agli attacchi con droni che hanno colpito diverse regioni del paese, tra cui Mosca, con la promessa di continuare l'”operazione militare” in Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che la Russia deve continuare l’offensiva per “proteggersi” da questi attacchi, che ha definito come una dimostrazione della “vera essenza del regime di Kiev”.
Gli attacchi, avvenuti nella notte tra il 29 e il 30 agosto, hanno colpito nove regioni russe, tra cui quella di Mosca, dove si registra un morto e diversi feriti. Peskov ha sottolineato che gli attacchi ad aree residenziali non possono essere giustificati da necessità militari, ma rappresentano una chiara aggressione da parte del regime ucraino.
Il Cremlino definisce gli attacchi come un atto di “terrorismo”
Il Cremlino ha definito gli attacchi con droni come un atto di “terrorismo”, accusando il governo ucraino di essere responsabile di questi atti di aggressione. Peskov ha affermato che gli attacchi “non possono essere dettati da necessità militari” e che, al contrario, mostrano “la vera essenza del regime di Kiev”.
La Russia ha già accusato l’Ucraina di essere responsabile di una serie di attacchi con droni contro il territorio russo, tra cui un attacco al Cremlino nel maggio scorso. L’Ucraina, tuttavia, ha sempre negato di essere responsabile di questi attacchi, sostenendo che si tratta di azioni di resistenza da parte di gruppi di opposizione all’interno della Russia.
Le conseguenze degli attacchi e la escalation del conflitto
Gli attacchi con droni su territorio russo, sebbene non abbiano causato danni significativi, rappresentano un’escalation del conflitto e un’ulteriore complicazione della situazione geopolitica. La risposta russa, con la promessa di proseguire l’offensiva in Ucraina, potrebbe portare ad un’ulteriore escalation del conflitto, con il rischio di un’estensione delle ostilità a livello internazionale. La comunità internazionale dovrà monitorare con attenzione la situazione e lavorare per trovare una soluzione diplomatica al conflitto.