Mercati in attesa dei dati sull’inflazione USA
Le borse asiatiche hanno chiuso la giornata con un andamento contrastante, con l’attenzione rivolta ai dati sull’inflazione americana in uscita nei prossimi giorni. Questi dati saranno cruciali per comprendere le future mosse della Federal Reserve (Fed), la banca centrale americana, che sta cercando di controllare l’inflazione senza innescare una recessione.
La Borsa di Tokyo ha registrato una leggera flessione (-0,16%), mentre le piazze cinesi sono rimaste incerte, con Shanghai in rialzo dello 0,1% e Shenzhen dello 0,57%. Il surplus commerciale cinese ad agosto è aumentato, mentre l’export ha rallentato. Seul ha chiuso in flessione dello 0,49%, mentre Sydney è stata positiva, con un rialzo dello 0,3%.
I future sull’Europa indicano un segno rosso, mentre Wall Street è attesa in negativo dopo il rialzo della vigilia.
Bce attesa per un taglio dei tassi
Giovedì è attesa la riunione della Banca Centrale Europea (Bce), con i mercati che prezzano già un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base. La Bce sta cercando di bilanciare la lotta contro l’inflazione con la necessità di sostenere la crescita economica.
Primi dati economici
I primi dati di giornata indicano che la disoccupazione nel Regno Unito è scesa al 4,1% a luglio, dal 4,2% di giugno. I dati definitivi confermano l’inflazione in Germania all’1,9% ad agosto.
Un quadro complesso
Il contesto economico globale è tutt’altro che semplice. La lotta contro l’inflazione è in corso, ma le banche centrali devono fare attenzione a non innescare una recessione. I dati sull’inflazione americana saranno cruciali per comprendere le future mosse della Fed, che avrà un impatto significativo sui mercati finanziari globali. La Bce, dal canto suo, è attesa per un taglio dei tassi, ma è ancora presto per dire se questo sarà sufficiente a sostenere la crescita economica in Europa.