Lula nomina Macaé Evaristo come nuova ministra dei Diritti Umani
Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha annunciato la nomina di Macaé Evaristo come nuova ministra dei Diritti Umani e della Cittadinanza. La deputata statale del Minas Gerais, appartenente al partito dei Lavoratori (PT), sostituirà Silvio Almeida, dimessosi venerdì scorso a seguito di una serie di denunce di molestie sessuali.
“Oggi ho chiesto alla deputata Macaé Evaristo di assumere il Ministero dei Diritti Umani e della Cittadinanza. Lei ha accettato. Firmerò presto la sua nomina. Benvenuta e un ottimo lavoro a te”, ha scritto Lula sui suoi social.
Un cambio al vertice del ministero
La nomina di Evaristo segna un nuovo capitolo per il ministero dei Diritti Umani dopo un periodo di guida ad interim. Dopo le dimissioni di Almeida, il dicastero era stato guidato dalla ministra della Gestione e dell’Innovazione, Esther Dweck.
Macaé Evaristo, cugina della scrittrice ed attivista Conceição Evaristo, ha una lunga esperienza nel campo dell’istruzione e della politica. Insegnante dall’età di 19 anni, è laureata in Servizio Sociale, con un master e dottoranda in pedagogia. Ha già lavorato per il governo di Brasilia tra il 2013 ed il 2014, durante la presidenza di Dilma Rousseff, guidando la Segreteria per la Formazione, l’Alfabetizzazione, la Diversità e l’Inclusione del ministero dell’Istruzione.
Una nomina che pone l’accento sull’inclusione e la diversità
La nomina di Macaé Evaristo come nuova ministra dei Diritti Umani è un segnale importante per il governo brasiliano. La scelta di una donna con una lunga esperienza nel campo dell’istruzione e della politica, e con un forte impegno per l’inclusione e la diversità, dimostra la volontà del presidente Lula di dare priorità a questi temi.
La nomina di Evaristo è anche un segnale di rinnovamento per il ministero dei Diritti Umani, che ha subito un periodo turbolento a seguito delle accuse di molestie sessuali rivolte al precedente ministro. La nuova ministra avrà il compito di ricostruire la fiducia nel ministero e di garantire che i diritti umani siano protetti per tutti i cittadini brasiliani.