L’arresto di Gianluca Rossignolo a Podgorica
L’imprenditore italiano Gianluca Rossignolo, latitante dal 2012, è stato arrestato dalle autorità di polizia montenegrine a Podgorica. Rossignolo era ricercato in seguito a un provvedimento derivante da più sentenze di condanna a otto anni e un mese per bancarotta fraudolenta della società ‘De Tomaso automobili spa’, fallita nel 2012. Le indagini che hanno portato alla sua cattura sono state condotte dal Nucleo Investigativo dei carabinieri di Milano.
Le accuse a carico di Rossignolo
Oltre alla bancarotta fraudolenta, Rossignolo è accusato anche di commercio di opere d’arte contraffatte ai danni della ‘Josef & Anni Albers Foundation’. La fondazione, nata a salvaguardia delle opere dei maestri Albers e dell’artista Piero Manzoni, ha denunciato la vendita di opere contraffatte attribuite erroneamente agli artisti. Il reato di commercio di opere d’arte contraffatte è stato scoperto durante le indagini sulla bancarotta fraudolenta, ampliando il quadro accusatorio a carico di Rossignolo.
La storia della ‘De Tomaso automobili spa’
La ‘De Tomaso automobili spa’, azienda italiana di produzione di auto sportive di lusso, è stata fondata nel 1959 da Alejandro de Tomaso. L’azienda ha avuto un ruolo significativo nel panorama automobilistico italiano, producendo modelli iconici come la ‘Pantera’ e la ‘Mangusta’. Tuttavia, negli anni 2000, la società ha attraversato un periodo di difficoltà finanziarie che ha portato al suo fallimento nel 2012. La bancarotta fraudolenta di cui è accusato Rossignolo è legata a questo periodo di crisi, con l’ipotesi investigativa che Rossignolo abbia contribuito al fallimento della società attraverso operazioni finanziarie illecite.
L’arresto di Rossignolo e le sue implicazioni
L’arresto di Gianluca Rossignolo in Montenegro segna un importante passo avanti nelle indagini sulle sue presunte attività illecite. La sua cattura potrebbe portare a nuove informazioni e sviluppi nelle accuse di bancarotta fraudolenta e di commercio di opere d’arte contraffatte. L’esito del processo giudiziario avrà un impatto significativo sulla reputazione di Rossignolo e sulle vicende della ‘De Tomaso automobili spa’ e della ‘Josef & Anni Albers Foundation’.