Raccontare la Terra: un viaggio narrativo nell’ambiente
Il Festival dell’Autobiografia, giunto alla sua nuova edizione, si terrà ad Anghiari (Arezzo) dal 27 al 29 settembre con il titolo “Raccontare la Terra”. La rassegna, organizzata dalla Libera Università dell’Autobiografia (Lua), si concentrerà sul tema dell’ambiente attraverso la lente della narrazione ecologica, auto e bio-grafica. L’obiettivo è quello di esplorare le diverse sfaccettature del rapporto tra l’uomo e la natura attraverso le parole di autorevoli personalità della cultura italiana.
La scelta del tema “Raccontare la Terra” riflette la crescente consapevolezza dell’importanza di preservare l’ambiente e di promuovere una maggiore attenzione alla sostenibilità. Il Festival si propone di offrire un palcoscenico per la riflessione e il dibattito su temi cruciali come il cambiamento climatico, la biodiversità, la tutela del paesaggio e la responsabilità individuale nei confronti del pianeta.
Attraverso le diverse declinazioni di indagine proposte dagli ospiti, il Festival si propone di fornire un’ampia panoramica sulle diverse forme di narrazione ecologica, dalla letteratura alla poesia, dalla scienza alla filosofia. La rassegna si configura come un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza del mondo naturale e per riflettere sul ruolo che l’uomo svolge in esso.
Ospiti d’eccezione e premi prestigiosi
Il Festival si avvarrà della partecipazione di ospiti di grande prestigio, tra cui Fabio Volo, che riceverà il premio straordinario “Amico della Lua”. Volo, noto scrittore e conduttore televisivo, ha sempre dimostrato un forte interesse per i temi ambientali e la sua presenza rappresenta un importante riconoscimento per il Festival.
Il Premio “Città dell’Autobiografia” sarà assegnato a Tommaso Giartosio, finalista al Premio Strega con “Autobiogrammatica”. Giartosio, con la sua opera, ha saputo dare voce alla memoria individuale e collettiva, offrendo una prospettiva originale e coinvolgente sul tema dell’autobiografia.
Il Premio “Centro nazionale ricerche e studi autobiografici” andrà all’antropologo Pietro Clemente, presidente della Società italiana per la museografia e i beni demoantropologici. Clemente, con la sua lunga esperienza di studio e ricerca, ha dato un contributo significativo alla comprensione delle culture e delle società umane.
Tra gli altri ospiti di spicco si segnalano il critico letterario e scrittore Piero Dorfles, l’antropologo Maurizio Bettini, l’entomologo Gianumberto Accinelli, l’alberologo Tiziano Fratus e tante altre personalità che arricchiranno il programma del Festival con le loro testimonianze e le loro riflessioni.
Il valore della narrazione ecologica
Il Festival dell’Autobiografia ad Anghiari rappresenta un’iniziativa lodevole che punta a promuovere la narrazione ecologica come strumento di sensibilizzazione e di riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura. L’utilizzo di diverse forme di espressione artistica e letteraria, dalla poesia alla scienza, contribuisce a rendere il tema accessibile a un pubblico più ampio e a favorire un confronto aperto e costruttivo.