Crosetto difende i servizi di intelligence
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha rilasciato una nota in cui ha ribadito la sua fiducia nei servizi di intelligence, in risposta alle indagini del procuratore di Perugia Raffaele Cantone su presunti accessi illegittimi a informazioni riservate sul suo conto. Crosetto ha affermato che l’idea che la sua sfiducia riguardasse i servizi o i suoi vertici è “più ridicola che falsa”, sottolineando che l’importante è “individuare le mele marce ed agire di conseguenza”.
Il ministro ha inoltre sottolineato che l’esistenza di rapporti distorti tra servizi e informazione rappresenterebbe una minaccia reale all’assetto democratico. Tuttavia, ha assicurato che in Italia i servizi rappresentano “un presidio di piena legalità e democrazia che sa anche depurarsi quando serve”.
Le dichiarazioni di Crosetto arrivano dopo che il procuratore Cantone ha avviato un’indagine su una denuncia presentata dal ministro su presunti accessi illegittimi a informazioni riservate sul suo conto. La denuncia coinvolgeva anche i servizi segreti.
Le indagini del procuratore Cantone
Il procuratore di Perugia Raffaele Cantone ha avviato un’indagine su una denuncia presentata dal ministro della Difesa Guido Crosetto su presunti accessi illegittimi a informazioni riservate sul suo conto. La denuncia coinvolgeva anche i servizi segreti. Le indagini sono ancora in corso e non sono stati ancora resi noti i dettagli specifici della denuncia o dell’indagine.
Considerazioni
La vicenda solleva importanti questioni sulla relazione tra servizi di intelligence e informazione in Italia. È fondamentale garantire la trasparenza e l’accountability dei servizi, ma anche proteggere la loro capacità di operare in modo efficace. La fiducia pubblica nei servizi di intelligence è un elemento cruciale per la sicurezza nazionale. In questo contesto, è importante che le indagini del procuratore Cantone siano condotte in modo imparziale e trasparente, al fine di fare luce sui fatti e di garantire che i servizi di intelligence operino sempre nell’ambito della legge.