Un gesto di riconciliazione dopo 22 anni
Il 29 settembre, il presidente Sergio Mattarella e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier saranno presenti a Marzabotto per la celebrazione ufficiale dell’80° anniversario della strage nazifascista di Monte Sole. La notizia, anticipata dalla stampa locale, è stata ufficializzata dal Comitato Marzabotto.
Questa visita ripercorre un evento storico: l’ultima volta che un presidente della Repubblica italiana si è recato ufficialmente nei luoghi della strage nazista assieme a un presidente tedesco era il 2002. In quell’occasione, Johannes Rau, il presidente tedesco, salì a Monte Sole insieme all’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi.
“Dopo oltre cinquant’anni dall’eccidio – spiega il Comitato – veniva fatto in loco un gesto di riconciliazione del popolo tedesco con il popolo italiano: in tale occasione Rau chiese scusa alle vittime e ai loro famigliari, presenti numerosi all’evento. A distanza di 22 anni da questa visita storica, l’evento si ripete”.
Un segnale di speranza in un momento difficile
“Si tratta di una decisione molto importante da parte dello Stato, soprattutto in questo tempo nel quale le tragedie della guerra tornano ad affacciarsi minacciose alle nostre porte e dentro le nostre vite – spiega Valter Cardi, presidente del Comitato – I 770 morti di Monte Sole ci impongono di fare il possibile e l’impossibile per la pace, nel rispetto e nella giustizia (rispetto e giustizia traditi sommamente allora a Monte Sole). La presenza dei due presidenti, nel momento in cui i testimoni oculari vengono progressivamente a mancare, ci conforta a ritenere che l’eredità di Monte Sole-Marzabotto resterà custodita con cura e con impegno dai popoli italiano e tedesco, ora e per le generazioni future”.
La memoria di Monte Sole
Per Sergio Mattarella non è la prima visita a Monte Sole: nel 1992 venne a Marzabotto come relatore ufficiale durante la commemorazione del 48/mo anniversario degli eccidi. Allora era un parlamentare da poco rieletto alla Camera.
La strage di Monte Sole, avvenuta tra il 29 e il 30 settembre 1944, fu un’atrocità perpetrata dalle truppe naziste e fasciste contro la popolazione civile. Oltre 770 persone, tra cui donne, bambini e anziani, furono assassinate in modo barbaro. La memoria di questo evento è un monito per le future generazioni, un invito a non dimenticare le atrocità della guerra e a lavorare per la pace e la giustizia.
Un gesto di riconciliazione e di memoria
La visita dei due presidenti a Marzabotto è un gesto di grande valore simbolico. Si tratta di un’occasione per ricordare le vittime della strage di Monte Sole e per ribadire l’impegno di Italia e Germania per la pace e la riconciliazione. In un momento in cui le tensioni internazionali sono in aumento, questo evento rappresenta un importante segnale di speranza per il futuro.