“In Spirito” a Cannes: un viaggio nel Medioevo tra fede e destino
“In Spirito”, il cortometraggio di Nicolò Folin, ha conquistato la scena internazionale alla Cinefondation del Festival di Cannes. La Cinefondation è una sezione del festival dedicata alla scoperta di nuovi talenti, selezionando ogni anno cortometraggi e mediometraggi provenienti dalle scuole di cinema di tutto il mondo. Il cortometraggio di Folin, prodotto dal CSC – Scuola Nazionale di Cinema, ha avuto la sua anteprima mondiale alla sala Buñuel, con la presenza del regista, degli interpreti Beatrice Bartoni e Marco Folin, e del team creativo.
Il film, ambientato nel 1499, racconta la storia di Lucia, una ‘santa viva’ di vent’anni le cui stigmate sono famose in tutta Italia. Il duca di Ferrara, desideroso di sfruttare la sua fama per scopi politici, manda i suoi uomini a Viterbo per prelevarla clandestinamente. Il giovane cortigiano Zoanin e il capitano dei balestrieri ducali le fanno da scorta, accompagnandola in un viaggio attraverso boschi e borghi abbandonati. Durante il tragitto, Zoanin si troverà a dover fare i conti con la sua coscienza e a decidere del destino della giovane.
“In Spirito” è un viaggio nel Medioevo, un’immersione in un mondo di fede, superstizione e potere. Il film esplora il tema della religione e della sua influenza sulla società, mostrando come la fede possa essere manipolata e strumentalizzata. Il viaggio di Lucia diventa una metafora del cammino spirituale, un percorso di scoperta e di crescita che porta il protagonista a confrontarsi con la sua moralità.
La regia di Folin è precisa e attenta ai dettagli, creando un’atmosfera suggestiva e coinvolgente. Le interpretazioni di Beatrice Bartoni e Marco Folin sono intense e autentiche, dando vita a personaggi complessi e sfumati. La fotografia di Enrico Licandro è magnifica, catturando la bellezza e la drammaticità del paesaggio italiano. La musica di Lorenzo Barcella accompagna il film con una colonna sonora emozionante e suggestiva.
“In Spirito” è un cortometraggio che promette grandi cose. La sua presenza a Cannes è un riconoscimento del talento di Nicolò Folin e del lavoro di tutta la squadra. Il film sarà distribuito da Premiere Film e sarà disponibile, prossimamente, sulla piattaforma online Rai Cinema Channel.
Il CSC – Scuola Nazionale di Cinema: un vivaio di talenti
“In Spirito” è un’ulteriore dimostrazione del talento che emerge dal CSC – Scuola Nazionale di Cinema. La scuola, diretta da Adriano De Santis, è un’istituzione di grande prestigio che da anni forma registi, sceneggiatori, attori e tecnici del cinema italiano. Il CSC è un vero e proprio vivaio di talenti, un luogo in cui la passione per il cinema si incontra con la professionalità e la formazione di alto livello.
Negli ultimi anni, molti allievi del CSC hanno raggiunto il successo nel mondo del cinema, ottenendo riconoscimenti importanti e firmando film di grande qualità. “In Spirito” si inserisce in questa tradizione di eccellenza, confermando il ruolo centrale del CSC nella formazione di nuove generazioni di cineasti italiani.
Un talento emergente da seguire
“In Spirito” è un cortometraggio che lascia il segno. Nicolò Folin dimostra di avere un talento innato per la regia, una sensibilità per la narrazione e un’attenzione per i dettagli che lo rendono un autore da tenere d’occhio. La sua capacità di creare un’atmosfera suggestiva e di esplorare temi complessi con delicatezza e profondità è un segno di grande promessa. Sono certo che sentiremo parlare ancora di lui in futuro.