Lotus debutta a Villa d’Este con la Type 66
Il 2024 segna un anno importante per Lotus, con il marchio automobilistico britannico che si prepara a fare il suo debutto al Concorso d’Eleganza Villa d’Este, un evento di grande tradizione e di rilevanza mondiale. La prima partecipazione, dopo 76 anni di storia, avverrà con la presentazione della Type 66, un modello disegnato oltre 50 anni fa e riportato in vita grazie alla collaborazione tra Clive Chapman, managing director del Classic Team Lotus e figlio del fondatore Colin Chapman, e il team di progettazione Lotus.
La Type 66, un’auto da corsa che incarna l’eredità di Lotus, è stata progettata per competere nella 24 Ore di Le Mans del 1966. Il suo design innovativo, con un telaio tubolare in alluminio e un motore Ford V8 da 4,7 litri, la rendeva una vettura incredibilmente leggera e potente. Sebbene non abbia mai corso la gara per la quale era stata progettata, la Type 66 rappresenta un momento significativo nella storia di Lotus, incarnando la visione di Colin Chapman di creare auto da corsa innovative e performanti.
La partecipazione di Lotus al Concorso d’Eleganza Villa d’Este sarà resa ancora più speciale dalla partecipazione alla parata delle auto, durante la quale Clive Chapman guiderà la Type 66, un gesto che rende omaggio al padre e alla sua eredità. La Type 66 è un simbolo della passione di Colin Chapman per l’innovazione e la ricerca della perfezione, e la sua presenza a Villa d’Este rappresenta un’occasione unica per celebrare questa eredità.
Lotus al FuoriConcorso: un viaggio tra passato e presente
Oltre alla partecipazione al Concorso d’Eleganza Villa d’Este, Lotus sarà presente anche al FuoriConcorso, che nel 2024 avrà come tema ‘British Racing Queen’. Questa occasione offrirà a Lotus la possibilità di mostrare la sua costante ricerca dell’eccellenza in ogni aspetto della mobilità, attraverso la presentazione di due dei suoi modelli più rappresentativi: la Type 72 e la Evija.
La Type 72, un’auto da corsa progettata per la Formula 1 nel 1970, è stata una delle vetture più innovative della sua epoca. Il suo design aerodinamico, con un’ala posteriore a doppia ala e un telaio tubolare in alluminio, la rendeva una vettura incredibilmente veloce e agile. La Type 72 ha vinto il Campionato mondiale di Formula 1 del 1972, consacrando Lotus come uno dei marchi più importanti nel mondo delle corse automobilistiche.
La Evija, invece, è un’hypercar elettrica che rappresenta il futuro di Lotus. La sua potenza, la sua velocità e la sua tecnologia avanzata la rendono una delle auto più ambiziose mai progettate. La Evija è un’auto che incarna la visione di Lotus di creare auto performanti e sostenibili, che si spingono oltre i limiti della tecnologia e dell’innovazione.
La presenza di Lotus al FuoriConcorso rappresenta un’occasione unica per ammirare la storia e il futuro del marchio britannico, e per scoprire come Lotus continua a guidare l’innovazione nel mondo dell’automobilismo.
Un ritorno alle origini e un’occasione per celebrare il passato
La partecipazione di Lotus al Concorso d’Eleganza Villa d’Este rappresenta un ritorno alle origini per il marchio britannico, che ha sempre avuto un legame forte con la tradizione delle corse automobilistiche. La presentazione della Type 66, un modello che incarna l’eredità di Lotus, è un omaggio al passato e un modo per celebrare la visione di Colin Chapman di creare auto innovative e performanti. La partecipazione di Clive Chapman, figlio del fondatore, alla parata delle auto con la Type 66 rende questa occasione ancora più speciale, sottolineando il legame profondo tra il marchio e la sua storia.