Un nuovo insetto nel Po Piemontese
Un nuovo insetto si aggiunge alla lista delle specie osservate all’interno delle Aree protette del Po Piemontese. Si tratta della mantide diavoletto, Empusa pennata, avvistata di recente lungo le sponde del torrente Scrivia, all’interno della Riserva naturale di Castelnuovo (Alessandria). La scoperta conferma la ricchezza di biodiversità di quest’area, in grado di regalare continue sorprese naturalistiche.
Caratteristiche della mantide diavoletto
La mantide diavoletto è un insetto di dimensioni molto ridotte, con una lunghezza di pochi centimetri. La sua livrea è caratterizzata da un mimetismo davvero efficace, che la rende difficile da individuare tra la vegetazione, a meno che non sia in movimento.
Distribuzione e espansione
La mantide diavoletto ha una distribuzione mediterranea ed è diffusa soprattutto nelle aree più aride e calde. Tuttavia, come altre specie, negli ultimi anni si sta espandendo verso Nord a causa del riscaldamento globale. Questo fenomeno, che sta modificando la distribuzione di molte specie animali e vegetali, rappresenta un’ulteriore conferma dell’impatto dei cambiamenti climatici sull’ambiente.
Un segnale di cambiamento
L’avvistamento della mantide diavoletto nel Po Piemontese è un segnale importante, che indica come il riscaldamento globale stia modificando la biodiversità del nostro territorio. È fondamentale monitorare l’evoluzione di queste dinamiche per comprendere meglio le conseguenze dei cambiamenti climatici e adottare misure di conservazione adeguate per preservare la ricchezza naturale del nostro Paese.