Un’epidemia di colera colpisce il Sudan orientale
Un’epidemia di colera sta colpendo il Sudan orientale, mettendo a rischio la vita di migliaia di bambini. Le inondazioni, l’acqua contaminata e un sistema sanitario in difficoltà a causa del conflitto stanno alimentando la diffusione della malattia.
Secondo Save the Children, tra il 22 luglio e l’inizio di settembre sono stati segnalati quasi 2.900 casi di colera e 112 decessi. Il ministero della Sanità sudanese ha dichiarato ufficialmente l’epidemia il 12 agosto.
Tuttavia, i numeri reali potrebbero essere più alti, poiché l’accesso limitato alle strutture sanitarie e i ritardi nelle segnalazioni da parte delle comunità stanno portando a una significativa sotto-segnalazione.
I bambini sono i più vulnerabili
Gli operatori di Save the Children segnalano una forte impennata dei casi di colera tra i bambini sotto i 5 anni ad El Damer, nello Stato del Nilo fluviale, e a Gedarif, nello Stato di Gedarif.
Il colera si diffonde rapidamente a causa del trattamento inadeguato delle acque reflue, delle inondazioni e dell’acqua potabile non sicura, condizioni peggiorate dopo le incessanti piogge che hanno colpito gran parte del Paese negli ultimi tre mesi.
La crisi umanitaria in Sudan si aggrava
Il Sudan è già alle prese con una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, con scontri localizzati, disastri naturali, epidemie e crisi economiche che hanno lasciato 15,8 milioni di persone in difficoltà.
Il conflitto in corso ha ulteriormente aggravato la situazione, con 25,6 milioni di persone che necessitano di aiuto. L’epidemia di colera non farà che aumentare il numero di persone in difficoltà.
“I bambini in Sudan sono passati da un orrore a un altro”, ha dichiarato Mohamed Abdiladif, direttore nazionale ad interim di Save the Children in Sudan. “Già prima dello scoppio del conflitto, l’anno scorso, il Paese era teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo. Ora sono 25,6 milioni le persone che necessitano di aiuto, e con malattie come il colera non faranno che aumentare ulteriormente.”
L’impatto del conflitto sulla salute pubblica
La situazione in Sudan è un esempio di come i conflitti armati possano avere un impatto devastante sulla salute pubblica. Il crollo del sistema sanitario, l’accesso limitato all’acqua potabile e la diffusione di malattie infettive sono solo alcune delle conseguenze di queste situazioni. La comunità internazionale deve intensificare gli sforzi per fornire assistenza umanitaria e promuovere la pace in Sudan.