Un viaggio intimo e sincero
Il docufilm “Andrea Bocelli: Because I Believe”, diretto dalla regista Cosima Spender, offre uno sguardo intimo e sincero sulla vita di Andrea Bocelli, uno dei tenori più famosi al mondo. Il film, che debutterà in anteprima mondiale all’8 settembre al Toronto International Film Festival, è un viaggio emozionante che racconta la storia di un uomo che ha superato le difficoltà e raggiunto il successo grazie alla sua determinazione e alla sua fede.
Girato nello splendido scenario delle Terme di Caracalla e nella casa di Bocelli in Toscana, il film presenta il tenore in una veste inedita, lontano dal palcoscenico e vicino alla sua famiglia e ai suoi amici. Bocelli parla con sincerità delle sue esperienze, delle sfide che ha dovuto affrontare, e dei traguardi raggiunti.
Un’infanzia segnata dalla cecità
Il film racconta la storia di un ragazzo che, nato ipovedente, ha perso la vista totalmente a dodici anni a causa di un incidente durante una partita a calcio. Nonostante questa difficoltà, Bocelli non si è mai arreso, ha sempre creduto in se stesso e ha continuato a inseguire i suoi sogni.
“Sono sempre stato un fatalista”, afferma Bocelli nel film, ma è anche una persona che crede nella vita e nel potere della determinazione. Il titolo del docufilm, “Because I Believe”, esprime perfettamente la sua filosofia di vita.
Dalla campagna ai palcoscenici del mondo
Il film ripercorre il percorso di Bocelli, da ragazzo di campagna che cantava nei piano bar a star internazionale. La sua carriera è decollata nel 1995 con il brano “Con te partirò”, che si è classificato al quarto posto al Festival di Sanremo. La versione inglese della canzone, “Time to say goodbye”, cantata in duetto con il soprano Sarah Brightman, ha avuto un successo mondiale.
“Time to say good bye”, dice Caterina Caselli nel film, “è per Bocelli come New York New, York per Liza Minnelli”. Caselli, con la sua etichetta Sugar, ha pubblicato il primo album di Bocelli, “Il mare calmo della sera”, nel 1994.
La famiglia e gli amici al centro del racconto
Un elemento costante nel racconto di Bocelli è la presenza della sua famiglia e dei suoi amici. La sua seconda moglie Veronica Berti è sempre al suo fianco, così come i suoi tre figli, Amos e Matteo avuti dalla prima moglie Enrica Cenzatti, e soprattutto Virginia, nata nel 2012.
Il film presenta anche gli artisti con i quali Bocelli ha cantato, tra cui Pavarotti, Zucchero, Celine Dion, Ed Sheeran, e la sua passione per l’equitazione e per il suo cane Pallina.
Un ritorno alle origini al Teatro del Silenzio
Il film si conclude con una sequenza di immagini del concerto che si è svolto lo scorso luglio al Teatro del Silenzio a Lajatico, in provincia di Pisa. Il Teatro del Silenzio è un anfiteatro naturale creato da Bocelli, un luogo dove la musica e l’arte si fondono con la bellezza della natura.
Il film è un omaggio a un artista che ha saputo superare le difficoltà e raggiungere il successo grazie alla sua passione, alla sua determinazione e alla sua fede in se stesso.
Un’ispirazione per tutti
La storia di Andrea Bocelli è un’ispirazione per tutti, un esempio di come la determinazione e la fede in se stessi possano superare qualsiasi ostacolo. Il suo percorso ci insegna che non dobbiamo mai arrenderci ai nostri sogni, e che la vita è piena di sorprese e di opportunità. Il docufilm è un’occasione per conoscere più da vicino questo grande artista e per riflettere sul suo straordinario percorso.