Lady Gaga sul red carpet di Joker: Folie à deux
Lady Gaga ha conquistato il red carpet della Mostra del cinema di Venezia 81 con la sua presenza magnetica. La star, in un abito vaporoso nero e un cappello scultura, ha incantato i fan e rubato la scena al protagonista Joaquin Phoenix nella premiere di Joker: Folie à deux, il sequel del film vincitore dell’Oscar.
Il film, diretto da Todd Phillips, è in concorso per il Leone d’oro e racconta la storia di Arthur Fleck, il Joker, che si innamora di Lee, una donna psicotica interpretata da Lady Gaga. Il film è ricco di musica e include reinterpretazioni di classici di Sinatra, Steve Wonder e Judy Garland.
Lady Gaga ha definito la performance di Phoenix “una di quelle che ha alzato il livello” e ha rivelato che entrambi hanno cantato dal vivo sul set. “Io e Phoenix ci ritroviamo a cantare perché è un modo di esprimere quello che proviamo per cui non bastano le parole”, ha detto.
Il regista ha dichiarato di non sapere perché il primo film ha avuto tanto successo, ma ha riconosciuto che il film ha suscitato diverse interpretazioni: “C’è chi lo ha amato per la sua derivazione dall’animazione e altri perché rappresentava il presente. C’è anche chi mi ha accusato di nichilismo”.
Diva Futura: un viaggio nella storia del porno italiano
In gara per il Leone d’oro anche Diva Futura, diretto da Giulia Steigerwalt. Il film racconta la storia di Riccardo Schicchi e della sua agenzia di attrici porno nell’Italia degli anni ’80, un’epoca di grande cambiamento sociale e dirompente liberazione sessuale.
Il film esplora il genio imprenditoriale di Schicchi, che ha intuito le potenzialità di un nuovo tipo di pornografia, lontana dai canoni commerciali e violenti degli anni successivi. Schicchi ha lanciato attrici porno che sono diventate ospiti in tv di programmi come quelli di Maurizio Costanzo ed Enzo Biagi, sdoganando il tema della sessualità.
Pietro Castellitto, che interpreta il ruolo del fotografo e produttore di Schicchi, ha definito il suo personaggio “uno che ti portava verso l’avventura” e ha invitato a guardare “l’umanità dietro il personaggio pubblico”.
La regista Steigerwalt ha sottolineato l’importanza di aprire una discussione sulla pornografia, che oggi ha una diffusione di massa e un’età di accesso sempre più bassa: “La visione di sessualità era priva di pudore, un’intenzione rivoluzionaria per il costume italiano, che poi ha portato a qualcosa di opposto e anche di estremamente violento contro le donne. Non era quella la visione di Schicchi, ma ha dato origine a quello che è successo dopo e oggi non se parla: la pornografia ha una diffusione di massa, l’età di accesso si è abbassata a 12 anni ed è per la maggior parte violenta contro le donne. Vorrei che questo film aprisse una discussione su questo, mi spaventa l’educazione silente alla sessualità che passa dalla pornografia violenta”.
The Quiet Son: un film sul ruolo della paternità e l’influenza delle ideologie violente
In concorso anche The Quiet Son (Jouer avec le feu) di Muriel e Delphine Coulin. Il film, che uscirà nel 2025, racconta la storia di un padre che si confronta con i suoi due figli adolescenti: uno che sogna la Sorbona e l’altro che si unisce a gruppi di estrema destra.
Il film pone al centro il ruolo della paternità e la fragilità dei giovani di fronte alle ideologie violente. Vincent Lindon, che interpreta il padre, ha definito il film “un film necessario” e ha auspicato “con i figli dialogo e amore sopra ogni cosa e zero social”.
La cultura pop al centro della scena
La presenza di Lady Gaga a Venezia 81 conferma l’influenza sempre crescente della cultura pop sul mondo del cinema. La star, con la sua personalità magnetica e il suo talento, ha saputo conquistare il pubblico e attirare l’attenzione dei media, contribuendo a rendere la Mostra del cinema di Venezia un evento ancora più importante e internazionale.