Dati deludenti sul lavoro negli Usa
I dati sulla creazione di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti per agosto hanno deluso le aspettative, alimentando le speculazioni su un possibile intervento della Federal Reserve per sostenere l’economia. L’economia americana ha creato 142.000 nuovi posti di lavoro ad agosto, un dato inferiore ai 165.000 previsti dagli analisti. Inoltre, il dato di luglio è stato rivisto al ribasso, passando da 114.000 a 89.000. La creazione di posti di lavoro negli ultimi tre mesi si attesta così al livello più basso dalla metà del 2020, con una media mensile di 96.000 unità.
Mercato scommette su maxi-taglio dei tassi
La debolezza dei dati sul lavoro ha spinto il mercato a scommettere su un maxi-taglio dei tassi da parte della Fed. I trader hanno alzato dal 36% al 50% le chance di assistere, il 18 settembre, a un taglio dei tassi di 50 punti base. Questo intervento sarebbe un segnale forte da parte della banca centrale americana per sostenere l’economia e contrastare il rischio di una recessione.
Un’economia in rallentamento?
I dati sul lavoro sono un indicatore chiave della salute dell’economia. La debolezza dei dati di agosto e la revisione al ribasso di luglio suggeriscono che l’economia americana potrebbe essere in fase di rallentamento. La Fed dovrà valutare attentamente la situazione e decidere se intervenire con un taglio dei tassi per sostenere la crescita o se mantenere una politica monetaria più restrittiva per contrastare l’inflazione.