Un viaggio nel mondo della cultura e dell’attualità
Pordenone si prepara ad ospitare la 25esima edizione di pordenonelegge, la Festa del libro e della libertà, un evento che celebra il potere della parola e la sua capacità di illuminare il presente e il futuro. Dal 18 al 22 settembre, la città friulana si trasformerà in un palcoscenico di incontri, dibattiti e presentazioni, con oltre 600 autori italiani e internazionali pronti a condividere le loro storie, idee e riflessioni.
L’edizione 2023 si apre con un intervento di grande spessore culturale: il cardinale Gianfranco Ravasi, in un’analisi profonda e illuminante, affronterà il tema “In principio: creazione ed ecologia”, tracciando un percorso che dalla Genesi ci conduce alle sfide contemporanee.
La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Pordenonelegge.it e diretta da Michelangelo Agrusti, si distingue per la sua capacità di mettere in dialogo passato e presente, offrendo un’ampia panoramica di temi e generi letterari. La direzione artistica, affidata a Gian Mario Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet, ha saputo creare un programma ricco e stimolante, che si snoda attraverso 334 eventi in 43 sedi di incontro, con 60 anteprime editoriali.
Un’edizione che guarda al futuro
La 25esima edizione di pordenonelegge si presenta come un’occasione unica per confrontarsi con le grandi questioni del nostro tempo, con un focus particolare sull’attualità e l’ecologia. Il festival si pone come un punto di riferimento per la riflessione critica e il dibattito pubblico, con la partecipazione di nomi di spicco del panorama letterario internazionale.
Tra gli ospiti più attesi, Richard Ford, premio Pulitzer, e il filosofo francese Bernard-Henri Lévy, che porteranno le loro riflessioni sul palco di pordenonelegge. Il festival ospiterà anche una serie di scrittori che si confronteranno con il tema dell’intelligenza artificiale, tra cui Miguel Benasayag, Hiroko Oyamada, Deborah Willis, Abi Daré, Gareth Rubin, Gillian McAllister, Piedad Bonnett e Geert Mak.
La presenza di autori italiani di grande calibro, come Chiara Valerio, Donatella Di Pietrantonio, Rosella Postorino, Felicia Kingsley, Giulia Caminito, Helena Janeczek, Federico Rampini, Aldo Cazzullo, Lilli Gruber, Massimo Recalcati, Massimo Cacciari, Monica Maggioni, Vittorino Andreoli e Diego Marani, arricchisce ulteriormente il programma, offrendo un’ampia panoramica della scena letteraria italiana.
Lo sport, la poesia e la radio
Pordenonelegge non si limita alla letteratura, ma apre le sue porte anche al mondo dello sport, con la partecipazione di figure di spicco come Adriano Panatta, Domenico Procacci, Arrigo Sacchi e Federico Buffa. La poesia, come sempre, avrà un ruolo centrale nel festival, con una sezione dedicata interamente a questo genere letterario.
Un’altra importante collaborazione è quella con Fahrenheit Rai Radio 3, che celebrerà il suo primo quarto di secolo con tre puntate live da pordenonelegge. Questa sinergia tra il festival e la radio di Rai Radio 3 sottolinea l’importanza di un dialogo costante tra cultura e media, per diffondere la passione per la lettura e la conoscenza.
Un festival che celebra la libertà e la diversità
pordenonelegge è un festival che celebra la libertà e la diversità, con un programma che si apre a diverse culture e lingue. La presenza di autori internazionali, come Azar Nafisi, che riceverà il Premio Crédit Agricole “La storia in un romanzo”, Benard-Henri Lévy, Eshkol Nevo, Oksana Zabužko, Fernando Aramburu, Alicia Giménez-Bartlett e Angeles Caso, dimostra la vocazione internazionale del festival.
Il festival si pone come un luogo di incontro e di scambio, dove la parola diventa strumento di dialogo e di comprensione reciproca. Pordenonelegge è un’occasione per scoprire nuovi autori e nuove prospettive, per approfondire temi di attualità e per riflettere sul ruolo della cultura nella società contemporanea.
Un’edizione ricca di spunti di riflessione
La 25esima edizione di pordenonelegge si presenta come un’occasione preziosa per riflettere su temi di grande attualità, con un focus particolare sull’ecologia e l’intelligenza artificiale. L’intervento del cardinale Ravasi, che apre il festival, offre un punto di partenza importante per un’analisi profonda e illuminante sul rapporto tra creazione e natura. La presenza di autori di fama internazionale, come Richard Ford e Bernard-Henri Lévy, arricchisce il dibattito, offrendo diverse prospettive su temi cruciali per il presente e il futuro. L’attenzione dedicata allo sport e alla poesia amplia ulteriormente l’orizzonte del festival, rendendolo un evento ricco e multiforme, in grado di coinvolgere un pubblico eterogeneo.