Un quarto di secolo di successo
Pordenonelegge, il festival letterario che ha conquistato il territorio friulano, celebra quest’anno il suo 25° anniversario. Il presidente della Fondazione Pordenonelegge.it, Michelangelo Agrusti, ha sottolineato il successo del festival, definendolo un esempio di “cultura come impresa” che genera un ritorno di 9,68 euro per ogni euro pubblico investito. L’evento si distingue per la sua accessibilità, la sua natura comunitaria e inclusiva, coinvolgendo un pubblico eterogeneo che va dagli studenti alle persone anziane, dalla comunità ghanese locale alla popolazione carceraria.
Un programma ricco di eventi
Il programma di questa edizione si preannuncia ricco e variegato. L’inaugurazione vedrà la partecipazione di studenti di diverse scuole, tra cui il Liceo Bilingue Ustvani di Praga e l’Università Karlova, insieme agli studenti dell’Its Alto Adriatico Academy di Pordenone. Il festival si aprirà con un’iniziativa dedicata agli anziani, con la partecipazione di ospiti provenienti dalle residenze per la terza età. Pordenonelegge si rivolge anche alla popolazione carceraria, con eventi organizzati nella Casa circondariale di Pordenone, come l’incontro con Alessandro Bergonzoni e Massimo Cirri. L’evento culminerà con un concerto dell’Orchestra del Friuli Venezia Giulia, che eseguirà musiche di Ennio Morricone, domenica sera al Teatro Verdi.
Un’esperienza immersiva nel mondo dei libri
Per celebrare i 25 anni di Pordenonelegge, il centro storico si trasformerà in un’affascinante esperienza immersiva. Il progetto di video mapping “proietterà sui palazzi del centro storico le grandi biblioteche del mondo, da New York a Washington, da Praga a Dublino e Roma”. L’installazione, che si estenderà dal tramonto alle ore notturne, creerà un’atmosfera suggestiva, con “il ‘popolo’ dei libri immerso in una mirabolante selva di scaffali e pubblicazioni di ogni latitudine del mondo”. L’obiettivo è quello di “vivere la suggestione straordinaria di una città del libro”.
Il valore della cultura come impresa
La visione di Pordenonelegge come “cultura come impresa” è un modello interessante che dimostra come la cultura possa essere un motore di sviluppo economico e sociale. Il ritorno sull’investimento pubblico è un segnale positivo, che dimostra l’efficacia del festival nel generare valore per il territorio.