Barnier si mette al lavoro per formare un governo di ‘unione’ in Francia
atlante
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Barnier al lavoro per un governo di ‘unione’
Il neo-primo ministro francese Michel Barnier ha iniziato subito a lavorare per la formazione del governo, come richiesto dal presidente Emmanuel Macron. L’obiettivo è quello di creare un governo di ‘unione’ per il paese, che ‘unisca e rispetti tutti’.
Barnier ha già avuto incontri con il suo predecessore, Gabriel Attal, ora presidente del gruppo macroniano Ensemble pour la République (EPR) all’Assemblée, e con i dirigenti del suo ex partito, i Rèpublicains, per discutere le condizioni di una loro possibile partecipazione all’esecutivo. Sono state contattate anche ‘alcune personalità di sinistra’ e altre saranno contattate nelle prossime ore, inclusi esponenti de La France Insoumise (LFI) e del Rassemblement National (RN).
Priorità del governo
Le priorità espresse da Barnier sono per ora di carattere generale, quindi di facile consenso generale: ‘Scuola priorità del governo’, ‘sicurezza’, ‘controllo dell’immigrazione’, occupazione, potere d’acquisto.
Reazioni dei partiti
La sinistra nel suo insieme ha escluso la partecipazione al governo e non perderà occasione per sfiduciarlo. Il Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen non voterà alcuna sfiducia a meno che ‘il primo ministro non si allontani nel suo discorso di politica generale dalle nostre attese’ su potere d’acquisto, immigrazione, sicurezza o svolta della legge elettorale in senso proporzionale, secondo il dirigente del partito di estrema destra Sébastien Chenu.
Chenu ha spiegato che il RN ‘tratterà Barnier come un avversario politico, ma senza far cadere il paese nel caos’.
Un governo di ‘unione’ in un contesto diviso
La ricerca di un governo di ‘unione’ da parte di Macron è un segnale chiaro della volontà di superare le divisioni politiche in Francia. Tuttavia, la reazione dei partiti di sinistra e di destra dimostra che la strada per raggiungere un’intesa è ancora lunga e tortuosa. La sfida per Barnier sarà quella di trovare un equilibrio tra le diverse esigenze dei partiti e di costruire un governo che sia in grado di rispondere alle aspettative dei cittadini francesi.
