Petrillo in semifinale, un passo verso la finale
Valentina Petrillo ha superato la fase di qualificazione nei 200m femminili T12 ai Giochi Paralimpici di Parigi, assicurandosi un posto nella semifinale in programma stasera alle 19.42. La campionessa azzurra ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto, nonostante le condizioni non ottimali: “Mi è rimasta ancora un po’ di benzina, me la sono conservata per stasera. Diciamo che questo è il massimo risultato con non voglio dire il minimo sforzo, ma dovevo fare questo. La mattina non è nel mio bioritmo e ho un doloretto alla gamba, ma adesso farò un po’ di trattamento e stasera ci sarà la mia finale: vedrete la vera Petrillo.”
L’inclusione come valore fondamentale
Il dibattito sulla partecipazione di Petrillo ai Giochi Paralimpici ha riacceso l’attenzione sull’importanza dell’inclusione nello sport. L’azzurra ha sottolineato che “la prima parola che deve essere messa nell’agenda di chi gestisce lo sport, sia olimpico che paralimpico, è quella dell’inclusione. Bisogna trovare una soluzione per includere rispettando quelli che sono gli attuali generi e contemplando il bisogno che ha una persona di sentirsi se stessa. Per me lo sport è un valore, il valore dello sport è quello dell’inclusione: lo sport non può escludere, qui siamo per una competizione e per qualcosa che ci deve dare gioia e benessere.”Petrillo ha definito l’inclusione come la “parola d’ordine” e ha ribadito la necessità di un approccio etico allo sport: “Parliamo di etica sportiva ed è da qui che bisogna partire. Io credo che se c’è la volontà una soluzione si trova.”
Un futuro in vista?
Interrogata sulla sua possibile partecipazione a future Paralimpiadi, Petrillo ha risposto con un sorriso: “Se non vinco l’oro, sicuramente sì.”La sua determinazione e la sua forte convinzione nell’importanza dell’inclusione nello sport la rendono un’atleta da seguire con attenzione. La sua partecipazione ai Giochi Paralimpici di Parigi è un esempio concreto di come lo sport possa essere un potente strumento per promuovere l’uguaglianza e la diversità.
L’impegno di Valentina Petrillo
La determinazione di Valentina Petrillo e la sua difesa dell’inclusione nello sport sono un esempio di come lo sport possa essere un potente strumento per promuovere l’uguaglianza e la diversità. La sua storia è un’ispirazione per tutti coloro che si battono per la piena inclusione nel mondo dello sport.